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Buongiorno, viaggiatori!
E dopo la bella avventura è arrivato il momento di tornare a casa. Siamo risaliti a bordo del traghetto per ritornare a Tallinn e da lì intraprendere il percorso che ci porterà in Italia.

Pause pranzo alternative in pizzerie piene di luoghi comuni! :’D

E qualche momento di relax prima di intraprendere la strada del ritorno.

Siamo appena tornati, ma non vediamo già l’ora di partire per un nuovo fantastico viaggio!

Buongiorno, viaggiatori!
La nostra giornata ad Helsinki è stata purtroppo funestata da un po’ di pioggia, ma questo non ci ha impedito di passare una bella giornata!
Abbiamo cominciato un un  bel giro del porto della città, seguita da un ottimo pranzo!

Abbiamo poi proseguito il nostro giro, ben equipaggiati per affrontare qualsiasi tempo atmosferico!

Dietro una parola c’è un mondo condensato e spesso la sintesi non aiuta la comprensione.

Si fa presto a dire “disabile” ma quante e quali differenze esistono, convivono, bisticciano in questo termine.

Ad esempio, per noi che ci occupiamo di turismo quante volte ci siamo trovati a chiedere di una camera adatta alle persone con disabilità e ci sono state proposte soluzioni di una diversità sconcertante: in alcuni paesi il disabile è per definizione al massimo paraplegico, atletico e single, altrimenti non si spiegherebbero il letto singolo appunto, la vasca da bagno e le dimensioni ridotte della stanza.

Oppure provate a mettere insieme un paraplegico con una buona autonomia di spostamento, che guida l’auto e che va in bagno da solo con una persona con una sclerosi multipla avanzata che, se ancora non lo costringe a letto, gli impedisce di compiere in autonomia praticamente tutti gli atti della vita quotidiana come mangiare, bere, andare in bagno, coricarsi, vestirsi: il primo entrando in contatto con il secondo scoprirà un mondo e un modo di vivere a lui sconosciuto.

Ma allora esistono diversi tipi di disabilità, ci sono disabili più abili e disabili meno abili o più disabili?!

Certamente sì.

Per noi che ce ne occupiamo tutti i giorni e che incontriamo nella nostra attività la maggior parte, per non dire tutte, le declinazioni della disabilità, il concetto è molto chiaro.

Provate però a chiederlo a molti progettisti, a certi politici e talvolta ad alcuni medici: per molti di loro esistono o delle categorie astratte, o soltanto coloro con i quali sono venuti in contatto.

Persino molti disabili non si rendono conto che accessibilità non è soltanto barriera architettonica, oppure un ostacolo di tipo sensoriale o cognitivo e soltanto pochi riescono ad avere veramente un approccio, un metodo che porti al superamento delle disabilità qualsivoglia siano.

Ed è proprio questo che vogliamo significare, superare la disabilità significa si cercare di eliminare quanti e più ostacoli ci sono, fornire quanti più aiuti possibili, ma soprattutto, siccome non si può prevedere tutto, avere la mente pronta ad adattarsi a situazioni e persone le più diverse, a personalizzare il nostro approccio, dal generale al particolare, sempre. O quasi.

– articolo a cura di Claudio Fontana

Saluti a tutti da Vilnius, in Lituania!

Vilnius è la capitale e la città più popolosa della piccola repubblica di Lituania. Città caratterizzata da una sorprendente varietà di culture e stili architettonici, vanta un centro storico barocco tra i più estesi e meglio conservati d’Europa, dichiarato patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.

Intorno al centro barocco, si mescolano tutta una serie di edifici di diversi stili: si va dal gotico, al classico, al rinascimentale e persino agli splendidi palazzi art nouveau! Inoltre sono moltissime le chiese che costellano la città, divise tra ortodosse e cattoliche.

Non potevamo certo lasciarci sfuggire l’occasione di farci una foto davanti al famoso campanile della Cattedrale neoclassica dei Santi Stanislao e Ladislao!

Vilnius è davvero una città affascinante, perché qui culture e religioni, sacro e profano si mescolano armoniosamente. Pensate che è l’unica città al mondo ad aver dedicato una statua al famoso musicista Frank Zappa! Inoltre gli spazi verdi non mancano e sono tutti molto curati: basta fare due passi per respirare un po’ di aria fresca e riposarsi all’ombra degli alberi.

Insomma, è stato uno splendido inizio per questa nuova avventura!
Nei prossimi giorni visiteremo Riga!

Il giornalista Simone Fanti, che scrive per Invisibili – Corriere della Sera, ha viaggiato con noi in Giappone. Questo è il racconto della sua esperienza, una lettura consigliata per tutti.