Tag Archivio per: cultura

Non è un mistero che le persone con disabilità facciano fatica ad avere accesso a molti luoghi:
bar, ristoranti, pub, poste, banche…
Persino i musei e le università, o addirittura i luoghi istituzionali. Che paradosso.
Per le disabilità fisiche gli ostacoli sono più evidenti, si notano subito, ma le difficoltà
permangono anche per chi ha una disabilità sensoriale e si trova tagliato fuori in numerosi
contesti.


Se queste sono situazioni comuni in cui possiamo aver bisogno di recarci quotidianamente e in
cui ci viene negato l’accesso, immaginiamo ora gli spazi e i luoghi dedicati ad altro.
Cinema e teatri, spazi culturali, circoli, biblioteche. La nostra presenza qui a volte non è nemmeno
lontanamente concepita. Siamo alieni in una terra che non ci appartiene e che fa di tutto per
tenerci lontani.


La nostra partecipazione diventa allora una lotta, una battaglia comune che pretende forma e che
chiede di essere ascoltata.
Le persone disabili chiedono visibilità, spazio, condivisione ma soprattutto
RICONOSCIMENTO: vogliamo un’ammissione, una presa d’atto e chiediamo l’accettazione della
nostra esistenza e della nostra validità.


Se questa cosa viene chiesta anche per bar e uffici postali, all’interno dei luoghi di cultura
assume un significato più potente e rivoluzionario perché è proprio LÌ che il mondo prende forma.
È nei cinema, nei teatri, durante gli spettacoli o una stand-up comedy che il mondo viene
analizzato, criticato, destrutturato, abbattuto e nuovamente costruito.
E se quando il mondo viene ricostruito noi non siamo presenti, bhè… abbiamo perso ancora.
Ecco allora perché vogliamo condividere con voi un evento davvero interessante: Diversity Lab ha
promosso dei gli inclusive casting, 4 giorni di provini per selezionare futuri talenti che
provengono da categorie sottorappresentate. In collaborazione con Universal e Dubbing-
Brothers, il progetto si pone come obbiettivo l’ampliamento del pool di voci nell’industria
cinematografica e di intrattenimento. Il mondo del doppiaggio è pronto ad accogliere nuove
voci e nuovi volti, offrendo la possibilità a chi appartiene a categorie marginalizzate di farne parte
e aggiungere un pezzo in più al settore culturale.


Per iscriversi ai provini e richiedere maggiori informazioni inviare il proprio CV a
inclusive.castingday@dubbing-brothers.com entro il 12 ottobre.
Costruire una nuova narrazione in cui le persone disabili non sono passive ma diventano
protagoniste attive è possibile, ricordandoci sempre che la cultura ha un potere unico: se viene
(con)divisa, aumenta.


(Le immagini qui sotto provengono dall’account Instagram di Diversità Lab; la loro diffusione e
condivisione in questo articolo ha il solo scopo di promuovere e divulgare questa importante
iniziativa. Tutti i diritti e la creazione dei contenuti grafici qui sotto appartengono a Diversity. Per
maggiori informazioni, inoltre, vi consigliamo di visitare la pagina loro pagina Instagram e il sito
www.diversitylab.it)

Sara Riccobono

Concrete Onlus

Agevolazioni fiscali per le persone disabili nel 2022 una panoramica generale delle novità introdotte dall’agenzia delle entrate.

Il governo promuove novità in merito di agevolazioni fiscali per disabili e familiari, si parte da detrazione IRPES e esenzione IVA e detrazione per figli a carico.

Di seguito i punti salienti nel dettaglio:

Figli disabili a carico

Figli con disabilità fiscalmente a carico. detrazioni IRPEF

  • 1.620 euro se il figlio ha un’età inferiore a tre anni;
  • 1.350 euro per il figlio di età pari o superiore a tre anni.

Superiore a 3 figli a carico lievita di +200 euro per ciascun figlio a partire dal primo. Le detrazioni vengono erogate in base al reddito complessivo posseduto nel periodo d’imposta.

Le spese sanitarie

Le spese sanitarie per i soggetti con disabilità diventano totalmente deducibili dal reddito complessivo. nello specifico le categorie toccate sono: spese mediche generiche, spese di “assistenza specifica”. Inoltre è prevista la detrazione IRPEF del 19% delle spese sostenute per gli addetti all’assistenza personale.

Acquisto di un nuovo mezzo di trasporto

I soggetti con disabilità hanno la possibilità di richiedere ulteriori agevolazioni fiscali per l’acquisto di una nuova vettura, che prevede nel dettaglio:

  • detrazione IRPEF del 19% della spesa sostenuta per l’acquisto;
  • IVA agevolata al 4% sull’acquisto;
  • esenzione dal bollo auto;
  • esenzione dall’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà.

Concrete Onlus

Siamo tutti entusiasti di questa ripresa che già dal 2021 dava i primi segni di vita e che in questa prima metà del 2022 si sta confermando con tutte le sue contraddizioni.

Se infatti durante il covid alcuni settori, come il turismo e la ristorazione, hanno dovuto chiudere battenti per le regole della pandemia o, comunque, per la mancanza di clientela, adesso la domanda è altissima e l’offerta non riesce a starle dietro e così molte delle possibilità di lavoro per le persone e del fatturato delle aziende si perdono.

Questa situazione è comprensibile e prevedibile per quello che riguarda il desiderio represso che i consumatori hanno per molto tempo – in questo caso di viaggi e ristorazione – ma nello specifico di questo “ tentativo di uscita dalla crisi” abbiamo le migliaia di operatori del settore che hanno chiuso l’attività o, se dipendenti, si sono indirizzati in altri settori dove hanno potuto lavorare da subito e, soprattutto si sentono tutelati di più per possibili situazioni simili che si potrebbero ripetere nel futuro.

Un’altra conseguenza è il rincaro stratosferico dei prezzi. Se la domanda è alta e l’offerta è insufficiente, è una regola del nostro sistema di economia che i prezzi tendano a salire; se poi ci si mettono le scarsità di fonti energetiche causate da shock mondiali come conflitti sul campo (es. guerra in Ucraina) e tensioni nei rapporti economici e diplomatici …. Il pasticcio è fatto. E quando si innesta l’escalation degli aumenti è quasi impossibile fermarla; tutti, anche quelli che non ne sono direttamente toccati, si sentono in diritto di aumentare qualcosa, giusto per non essere diversi dagli altri.

A titolo esemplificativo possiamo portare la nostra esperienza: l’anno scorso eravamo in Sicilia con un gruppo di turisti con disabilità e quest’anno, nello stesso periodo, lo saremo ancora: i prezzi di aerei e hotel sono raddoppiati battendo il carburante che è aumentato solo del 50%.

E quindi cosa possiamo fare? Individualmente ben poco, cercare di non contribuire anche noi all’escalation dei prezzi… per quanto possibile resistere pur continuando a lavorare e a fornire servizi. Qui chi deve intervenire è lo Stato, mettendo limiti, calmierando i prezzi, punendo gli speculatori, aiutando quelli che sono in maggiore difficolta: ma in un mondo globale che è l’opposto dell’esperienza autarchica che qualcuno proponeva più o meno un secolo fa, questo e molto difficile se non ci si mette d’accordo quasi tutti ad operare in questo senso. Se ci sono dei “grossi” furbini” come la Cina che fanno incetta di materie prime e poi non le rimettono in circolazione subito sotto forma di prodotti e semilavorati, allora veniamo danneggiati tutti perché l’economia è veramnete globale e non è solo una forbita espressione del linguaggio economico.

Se poi qualcuno, in tutta questa situazione, per suoi mal di pancia, problemi di poltrona e di scalata al potere all’interno del suo movimento ( leggi partito perché ornai è così), mette in crisi il governo e quindi l’operatività dello stato …. allora la frittata è fatta.

La domanda è ma con tutti questi leader “impazziti” come si fa a parlare ai semplici cittadini – ordinary people – di SENSO DELLA RESPONSABILITA?

Il 2022 ha dato il via a novità riguardanti il tema IRPEF “Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche”

Partiamo con il descrivere le manovre che hanno indotto a questo cambiamento, prima di tutto la manovra finanziaria per il 2022 ha destinato 7 miliardi di euro alla revisione della tassazione a carico delle persone fisiche, questo ha portato ad una variazione dal tema precedente cambiando reddito e aliquote a favore dei contribuenti. Nel dettaglio una specchietto in numeri per fare chiarezza:

Gli scaglioni e le relative aliquote, passano da 5 a 4.

Il calcolo si fa per scaglioni progressivi:

– con reddito fino a 15.000 euro si calcola il 23% sull’intero importo;

– con reddito tra 15.001 e 28.000 euro l’aliquota è il 25%;

– con reddito tra 28.001 e 50.000 euro l’aliquota è il 35%;

– oltre 50.000 euro l’aliquota è il 43%

Anche le detrazioni hanno subito una variazione per quanto riguarda il calcolo in:

  • Lavoro dipendente o assimilato,
  • Pensione
  • Redditi da lavoro autonomo.

Cambiamento anche sul fronte del “Bonus 100 euro o Ex Bonus Renzi” :

Redditi fino a 15.000 il bonus verrà riconosciuto automaticamente in busta paga.

Redditi tra 15.000 ed i 28.000 euro, il trattamento dovrò soddisfare alcune richieste principalmente legate dalla differenza tra imposta lorda e somma di una serie di detrazioni, le categorie coinvolte sono:

  • Lavoro dipendente e assimilati
  • Familiari a carico
  • Mutui per l’acquisto, la ristrutturazione e la costruzione della prima casa
  • Rate relative a spese sostenute per gli interventi di ristrutturazione edilizia
  • Spese sanitarie rateizzate
  • Erogazioni liberali

Si torna a viaggiare, dopo due anni di quasi totale stop finalmente questa estate sembra preannunciare un ritorno al turismo dove si muoveranno masse di persone verso le mete più disparare. Luglio, Agosto e Settembre sono i mesi dove il nostro focus è proiettato maggiormente alle vacanze, scegliere non è mai semplice ma sicuramente una cosa è certa, l’italia è ancora oggi una delle mete più ambite dagli italiani e dagli stranieri.

L’italia dalle classifiche stilate nel 2019 ad oggi resta ancora la meta più ambita per il turismo dai viaggiatori stranieri, che vedono nel nostro paese le caratteristiche perfette per una vacanza che può accontentare tutti i gusti. Prima della chiusura dei confini dovuta alla pandemia l’italia ha accolto un flusso di 65 milioni di viaggiatori provenienti da tutto il mondo, una cifra che parla da se, a dimostrazione che il nostro paese è veramente uno dei più belli al mondo. I punti di forza del nostro turismo di possono riassumere in:

  • Mari e spiagge
  • Montagne
  • Città d’arte
  • Turismo enogastronomico

N

La classifica dei paesi più visitati al mondo vede successivamente:

4° Cina

3° Stati uniti

2° Spagna

1° Francia

Ma siamo sicuri che l’Italia ha il potenziale per scalare la vetta di qualche altra posizione, se la gestione del turismo sul territorio vedrà una maggiore attenzione e cura.

Siamo ancora in corsa per la vittoria!