Tag Archivio per: assistenza

Questo articolo discute l’inclusione scolastica per minori con disabilità, prendendo in considerazione gli aspetti ludici, culturali, di socializzazione, oltre che ricreativi e sportivi.

Nel corso della storia, le persone con disabilità sono state spesso catalogate esclusivamente in termini clinici. Tuttavia, nell’ultimo ventennio, le cose stanno cambiando.

Dalle leggi dell’OMS del 2001 all’articolo 5 della Convenzione ONU, si parla del minore con disabilità come di un individuo che deve essere considerato nella sua interezza, supportandolo nell’inserimento scolastico, ma anche negli altri aspetti della sua vita, come quelli citati precedentemente. L’attenzione è stata in seguito posta sull’accessibilità ai parchi pubblici, estendendo così l’importanza agli aspetti della vita al di fuori delle mura scolastiche.

È stato fatto riferimento anche alle persone con disabilità più gravi, che risultano spesso più isolate rispetto agli altri.

In conclusione, è fondamentale valorizzare l’individualità delle persone con disabilità, riconoscendo l’importanza di tutti gli aspetti della loro vita.

Cristina Zangone”

È un’accusa seria quella che Giovanni Sestito, Presidente Provinciale della UILDM di Catanzaro, lancia verso la Calabria, sua regione natale. Nonostante la regione vanti ben diciannove bandiere blu, premi per la qualità delle acque e i servizi offerti ai bagnanti, nessuna località ha ricevuto la bandiera lilla, simbolo di accessibilità per i disabili.

Rocca Imperiale è l’unico comune della regione ad aver ricevuto la bandiera lilla, ma questo riconoscimento risale al 2022.

Sestito non si limita a lanciare l’allarme, ma interpella direttamente la Regione Calabria e l’Assessore delle Politiche Sociali, sollecitandoli ad integrare pienamente i disabili nella fruizione delle spiagge e del mare calabrese.

Nelle sue parole di chiusura, Sestito introduce un tocco di ironia cantando “Ciao ciao mare”, a sottolineare simbolicamente l’esclusione attuale di molti disabili dalle bellezze del litorale.

Concludendo, Sestito lancia un appello a tutto il Paese: le spiagge italiane devono essere aperte e accessibili a tutti, senza alcuna distinzione.”

Cristina Zangone