E’ vero, probabilmente ne stiamo parlando troppo, non solo ha bloccato la vita di tutto il mondo ma l’ha proprio invasa perché ovunque, radio, tv, social sono monopolizzati dal tema del Covid19.
Chi l’avrebbe detto, solo un paio di mesi fa che saremmo arrivati a questo? E ancora di più cui preoccupano le conseguenze di quando l’epidemia sarà terminata, o comunque ridotta e dovremo abituare a conviverci; tante saranno le ferite, profonde, sotto tutti i punti di vista, sanitario, economico, sociale e psicologico.
In tanti parlano delle opportunità cui possono essere per molti in una situazione come questa; come in guerra chi produce le armi si arricchisce – sulla morte delle persone -, chi fa il mercato nero migliora la sua situazione – a scapito degli altri – anche con il Covid19 molti si trovano in questa situazione.
MA PERCHE’ NON TRASFORMIAMO QUESTA SITUAZIONE IN UN OPPORTUNITA’ PER TUTTI?
PERCHE’ NON TRASFORMIAMO QUESTA LIMITAZIONE, SOFFERENZA, DOLORE CHE STIAMO PASSANDO IN UN CAMBIAMENTO RADICALE DI TUTTO IL MONDO?
Le regole dell’economia non le ha scritte la natura e tantomeno Dio, le hanno scritte gli uomini, e quindi possiamo cambiarle. Il fatto importante è che una PANDEMIA coinvolge tutto il mondo e quindi le regole possono cambiare tutto il mondo.
Siamo stati capaci di stravolgere regole che fino a poco fa ci sembrava impossibile cambiare: anticipare la laurea delle professioni sanitarie agevolando l’entrata in servizio saltando l’esame di stato ( una formalità sopravvissuta da chissà quale esigenza del passato); sospensione – e speriamo cancellazione – di milioni di cartelle esecutive dell’agenzia dell’entrate che ipotecavano la vita delle persone e delle aziende diventando “risorse sterili” per lo stato.
Allora perché non cancelliamo il debito di tutti e ricominciamo in maniera diversa? Cancelliamo il debito dei paesi poveri, un debito che non potremo mai esigere e che serve soltanto a tenere in stato d’inferiorità interi popoli senza portare profitto a nessuno, solo a far sentire “pochi” potenti e in controllo della vita degli altri.
Cancelliamo il debito accumulato in questi giorni – qualcuno pensa che saremo in grado di pagarlo? – in modo ad poter ripartire con slancio, con entusiasmo con un orizzonte sul futuro.
SE NON FAREMO COSI’ NON CI RISOLLEVEREMO PIU’ E SAREMO ANCOR PIU’ SOTTOMESSI A POCHI IL CUI INTERESSE NON E’ QUELLO DI STAR BENE MA SEOLTANTO DI TENERE GLI ALTRI IN UNA CONDIZIONE DI INFERIORITA’.