RESTIAMO INFORMATI: Superbonus 110%

Novità ed agevolazioni fiscali in arrivo con il Superbonus del 110% anche per ascensori, montacarichi, e per la generalità di lavori di rimozione delle barriere architettoniche. Sono molte le novità introdotte nella Legge di Bilancio 2021, approvata in via ufficiale ed in vigore dal 1° gennaio e con le future proroghe temporali che verranno scuramente varate, non si vuole lasciare fuori nessuno e punta molto all’ammodernamento e alla rimozione delle barriere architettoniche (urrà! dirà qualcuno).

Nel dettaglio di cosa di tratta? La detrazione fiscale maggiorata al 110% potrà essere applicata anche per gli interventi previsti dall’articolo 16-bis, comma 1 lettera e) del DPR n. 917 del 22 dicembre 1986.

Nello specifico il superbonus potrà essere applicato anche all’installazione di ascensori, montacarichi, e a tutte le modifiche e attezzature da installazione interne ed esterne che vanno a favorire la mobilità di persone con handicap grave come riportato ai sensi della legge 104, articolo 3 comma 3.

Non solo: la Legge di Bilancio 2021 apre al superbonus 110% per tutti i lavori di rimozione delle barriere architettoniche effettuati in favore di persone con età superiore a 65 anni.

Superbonus 110% nel dettaglio: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/superbonus-

Lo staff di Concrete Onlus

IMPROVVISAMENTE …. TANTI SOLDI

Da quando siamo entrati nel tunnel del Covid sembra che i soldi abbiano cambiato valore; non si parla più in milioni ma soltanto di miliardi. E le cifre in ballo sono notevoli, incredibili solo nell’anno precedente; migliaia di miliardi sembrano spuntare da tutte le parti come da un cilindro di un prestigiatore.

Ma cosa è successo, siamo diventati tutti più ricchi? Ma dove erano prima tutti questi soldi, chi li teneva nascosti? Bisognava che sorgesse un grave pericolo, una grande urgenza, perché venissero fuori?

Molte delle cifre citate sono ancora parole, devono ancora essere erogate o tardano ad arrivare. Resta il fatto però che tante risorse a fondo perduto, prestiti a interessi contenuti non si erano mai visti (e finalmente perché non se ne poteva più di banche con interessi usurai che restavano impuniti). Cosa è cambiato, se è cambiato qualcosa?

Le leggi dell’economia non sono quelle della natura, non sono scritte da sempre nel libro della creazione ma sono fatte da noi, dal genere umano e come tali possono essere cambiate, basta solo entrare nell’ordine di idee di tale cambiamento.

Non voglio e non posso dire ancora che ci sia stato un cambiamento, ma potremmo essere sulla strada giusta per una più equa distribuzione della ricchezza, perché la solidarietà sia fattiva e in grande scala e soprattutto prevista ed erogata a livello statale, perché ci sia veramente una sicurezza sociale diffusa, un reale welfare state non solo nel nome di un ministero.

Ed il fatto che questo sia un problema mondiale potrebbe permettere che questa solidarietà, questa “distribuzione di ricchezza”, possa effettivamente riguardare il mondo intero senza i soliti che approfittano di queste situazioni per avvantaggiarsi sugli altri.

Certamente questa tendenza ad avvantaggiarsi della situazione, ad arricchirsi, l’abbiamo vista tante volte in questi ultimi mesi, con le centinaia di siti nati dal nulla da tanti improvvisati commercianti di mascherine e altri presidi igienici e sanitari.

Abbiamo visto ritornare lo stile di tangentopoli con amministratori e loro parenti che s’intrufolano nelle commesse pubbliche senza un minimo di accortezza e professionalità con la vecchia arroganza del potere che “nell’emergenza” riesce anche a rimanere impunita.

Speriamo che non sia così ma che sia invece l’occasione di stare più uniti, ad essere più leali gli uni con gli altri, in Europa anzitutto – e qualche segnale c’è stato – ma facendo in modo che questo spirito di “fair play” si diffonda nel mondo intero.

Se vogliamo andare avanti molti dei debiti fatti in questi giorni dovranno essere cancellati … e allora cancelliamo il debito di molti paesi “emergenti” ma che non emergono mai proprio perché sono strozzati e tenuti al guinzaglio dai soli interessi dei debiti contratti.

Rendiamoci conto che questi soldi – quelli del debito – non li prenderemo mai e quindi facciamo un bel gesto e cancelliamo questo debito, cancelliamo tutti i debiti e RICOMINCIAMO IN UNA MANIERA NUOVA, DIFFERENTE!!!

Ma attenzione perché sono ancora in tanti quelli che senza biblica memoria, si adoperano affinchè vengano cancellati i loro debiti ma sono sordi a rimettere i debiti, seppur di minore entità, che altri hanno contratto con loro… ma non funziona così, non funzionerà mai così.

Claudio Fontana – Concrete Onlus

UN CONSUMO RESPONSABILE

Spesso ci capita di sentire la parola Consumismo e attribuire a questa un significato prevalentemente negativo, in realtà il significato profondo del termine è sospeso tra fattori negativi e positivi.

“Consumismo: il consumismo consiste nell’aumento dei consumi, sostenuto in gran parte dalla pubblicità, con effetto espansivo sulla produzione e ulteriore bisogno indotto di nuovi consumi.”

Nella civiltà occidentale, zona del mondo ricca e produttiva, il consumismo è una prerogativa fortemente legata alla ricchezza di un paese, infatti un forte consumismo denota un forte benessere generale nella popolazione, il che comporta ad un benefit ulteriore nella vita dei singoli individui. Questo aspetto risulta positivo per l’economia del paese, la circolarità del lavoro ed il benessere degli individui.

Ma ci possono essere anche degli aspetti negativi, in quanto il consumo tocca tutte le aree della società, e tutte le categorie, questo in determinati periodi di instabilità può creare forti squilibri nei ceti sociali che sono fortemente abituati, ed in alcuni casi totalmente assuefatti al consumo poco responsabile, questo perchè il consumo rischia di indurre una morbosità di possedere “cose”.

L’acquisto ed il consumo di beni materiale è un aspetto essenziale nella nostra civiltà, per la sopravvivenza fisica e per il benessere psicologico, il pericolo si manifesta quando l’acquisto di beni si trasforma in soddisfazione esistenziale,, si tratta di una strada molto dannosa che ci rende dipendenti dalle cose, portandoci al punto che saranno le cose a possedere noi.

Viviamo nell’era dell’alto consumo, Dicembre è un mese di alto incremento, la domanda essenziale che dobbiamo porci sempre, ma soprattutto in questo mese dell’anno è: Serve?.

Ciò che serve è un occhio analitico per poter guardare all’utilità, senza dimenticare cosa può far felice la persona, quali sono i suoi desideri e anche valutare.

L’intenzione non è screditare un prodotto, evitare di fare acquisti o generare sensi di colpa, se siete appassionati di elettronica perché negare l’acquisto di un buon cellulare, aggiornare il comparto lavorativo con un laptop più prestante, investire nelle vacanze 2021, aggiornare il proprio guardaroba con un vestiario al passo con i tempi perché ci piace. E’ fondamentale un’analisi sull’utilità, capire cosa serve a noi o alle persone che ci stanno attorno, questa domanda ci rende più sensibili quando veniamo stimolati da falsi bisogni d’acquisto spesso indotti da campagne pubblicitarie mirate, dando spesso maggior valore all’apparenza del soggetto invece che al suo contenuto.

Consumiamo responsabilmente e chiediamoci sempre, Ci serve?

Lo staff di Concrete Onlus

LA CUCINA E’ MEGLIO DEL TG

Fortunatamente esiste la cucina in questi tempi di pandemia!!!

E’ la cucina che ci ha salvati quando costretti in casa non avevamo nessuno svago, nessun divertimento, nessuna alternativa.

Ci siamo divertiti a sperimentare, inventare, improvvisare nuove ricette.

Benedetta la cucina che ci ha permesso di continuare a viaggiare anche se costretti nella nostra abitazione, ci ha fatto frequentare ristoranti di tutto il mondo quando quelli sotto casa nostra erano chiusi, ci ha fatto sentire profumi e gusti quando li abbiamo persi a causa del virus.

Ma soprattutto, ci ha salvati dalla monotonia dei telegiornali dove ormai si parla di un argomento soltanto correndo il rischio di far diventare tutti negazionisti per overdose.

Abbiamo assistito all’intristirsi un po’ di tutta la comunicazione; la tv, la radio, i social, hanno spesso dipinto scenari apocalittici con parole inflessibili e autoritarie mentre invece la cucina si è trasformata dalle semplici ricette o mera competizione, a indagine sociologica, narrazione storica, comunicazione empatica.

Sono quasi spariti i Cracco e Bastianic con la loro intransigenza, gli insulti, l’arroganza di chi sa, per lasciare il posto ai Gennaro, Cristiano, Borghese, grandi chef ma interessati soprattutto ai protagonisti della cucina, alle persone più che alla perfezione dei risultati.

Ed anche i Barbieri, Locatelli e Cannavacciuolo sono diventati più “umani” più attenti alla situazione e all’emozione piuttosto che ad un inpiattamento perfetto, li abbiamo visti commuoversi davanti ad un semplice piatto che ricorda i sapori dell’infanzia, imparare tecniche dalla “casalinga di Voghera”, complimentarsi per la scoperta di un ingrediente sconosciuto.

Ecco quindi che personaggi famosi, quando vogliono tenere i contatti con i loro fans, non ha importanza se sulla tradizionale carta stampata o sui più moderni social, scelgono di farsi ritrarre con il grembiule mentre preparano qualche manicaretto, dando vita alla tecnica della “cucina dai fornelli spenti”.

Non si è trattato però di una novità ma semplicemente della conferma dell’”italian style” dove tutte le fasi della vita ruotano attorno alla cucina e alla tavola: l’amicizia di un caffè preso insieme, l’invito a cena preludio di un fidanzamento, il pranzo di lavoro per finalizzare il business, le grandi tavolate con i parenti, il cibo dopo un funerale.

E parafrasando Arbore che in una sua canzone diceva che “ si la vita è tutta un quiz…” noi potremmo dire che “ la vita è la preparazione di buon pasto “, importante è usare tutti gli ingredienti e che tutti – ma veramente tutti – possano gustarlo.

Claudio Fontana – Concrete Onlus

Faccio Il Tampone: Storia Sociale 

Scarica Gratuitamente La Storia Sociale Che Racconta Le Procedure Per Effettuare Il Tampone Naso-Faringeo Per Indagare Eventuale Presenza Di Infezione Da Covid-19.

E’ possibile richiedere e scaricare gratuitamente la storia sociale attraverso il link che vi lasciamo qui sotto.

https://www.ilbalzo.com/materiali/

Progetto cura de Il Balzo