L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS) ha recentemente pubblicato un rapporto chiamato “Osservatorio sulle pensioni erogate dall’INPS”, analizzando i dati relativi alle pensioni erogate nel periodo 2018-2023. Il documento separa le pensioni in due categorie: quelle previdenziali e quelle assistenziali.

Tipologie di Pensioni:

  • Pensioni previdenziali: Includono le pensioni di vecchiaia, di invalidità e ai superstiti, basate sui contributi accumulati durante gli anni di lavoro.
  • Pensioni assistenziali: Sono quelle erogate indipendentemente dai contributi versati, quali le pensioni per invalidi civili, gli assegni sociali e le pensioni di guerra.

Inoltre, l’analisi mostra che le pensioni di vecchiaia, le rendite indennitarie e altre prestazioni assistenziali variano notevolmente tra le regioni, con importi medi generalmente più elevati al Nord rispetto al Centro, al Sud e alle Isole. Vi è anche una discrepanza significativa tra gli importi percepiti da uomini e donne.

Opzioni di Pensionamento Anticipato per Invalidità:

  1. Quota 41 per invalidi lievi (meno del 74% di invalidità):
    • Requisiti: Almeno 41 anni di contributi e 12 mesi di contributi versati prima dei 19 anni.
  2. APE Sociale per invalidi gravi (invalidità ≥ 74%):
    • Requisiti: 30 anni di contributi, o 36 anni per lavori gravosi, con possibilità di pensionamento anticipato a 63 anni e 5 mesi.
  3. Opzione Donna per invalidità del 74% o superiore:
    • Requisiti variabili a seconda del numero di figli, con un’età minima di pensionamento che va dai 59 ai 61 anni e 35 anni di contributi.
  4. Pensione di Vecchiaia Anticipata per Invalidità Pensionabile:
    • Permette di anticipare l’età pensionabile fino a 11 anni, indipendentemente dal numero di figli. Richiede una invalidità minima dell’80% e un minimo di 20 anni di contributi.

Considerazioni Finali: Queste opzioni riflettono il tentativo dell’INPS di fornire un approccio flessibile e inclusivo alle pensioni, specialmente per coloro che si trovano in condizioni di fragilità. La riforma mira a garantire soluzioni pensionistiche personalizzate per i lavoratori sia nel settore pubblico che in quello privato, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita e l’accesso ai benefici pensionistici.

Cristina Zangone

1. Introduzione e Contesto
Vittoria, puoi raccontarci il tuo viaggio a Praga e Berlino? Quali sono state le principali tappe e attrazioni che hai avuto modo di visitare?

Risposta:
La prima città che abbiamo visitato è stata Monaco di Baviera, in Germania, dove abbiamo ammirato il famoso orologio-carillon della cattedrale di Marienplatz, uno spettacolo davvero suggestivo che si anima con un girotondo di statue a mezzogiorno. Dopo una passeggiata nel mercato all’aperto, abbiamo incontrato anche un suonatore di Jodel, che ci ha regalato un momento di allegria con la sua esibizione.

La prima meta principale del nostro viaggio è stata Praga. Abbiamo visitato la maestosa Cattedrale gotica di San Vito, il suggestivo Quartiere Ebraico con il suo storico cimitero e il famoso Orologio Astronomico, un’opera davvero curiosa e ricca di simbolismo. Molto emozionante è stata anche la passeggiata sul Ponte Carlo, con i suoi scorci panoramici e le statue dei Santi.

In seguito, siamo arrivati a Berlino, una città interessante e ricca di storia, anche se molto moderna a causa della distruzione subita durante la Seconda Guerra Mondiale. La visita al Monumento alla Memoria delle Vittime dell’Olocausto è stata un momento particolarmente intenso e riflessivo.

2. Esperienza Generale
Qual è stato il momento più significativo dei tuoi viaggi a Praga e Berlino?

Risposta:
La visita a Praga è stata quella che mi ha colpito di più dal punto di vista culturale: la città è davvero affascinante e ricca di storia. Tuttavia, i momenti più belli e significativi sono stati quelli trascorsi con i nostri compagni di viaggio. Abbiamo avuto modo di conoscere nuove persone e di rafforzare il rapporto con una coppia che avevamo già incontrato in un precedente viaggio organizzato dalla Concrete Onlus.

3. Accessibilità Specifica


Come hai trovato l’accessibilità durante il tuo soggiorno a Praga e Berlino? Ci sono state agevolazioni o difficoltà particolari che vuoi menzionare?

Risposta:
Nel complesso, sia le città visitate che gli alberghi che ci hanno ospitato si sono rivelati abbastanza accessibili. L’unica difficoltà l’abbiamo riscontrata la prima sera: la doccia del primo albergo non era a misura di disabile, poiché priva di seduta e maniglione. Tuttavia, eravamo stati informati in anticipo che il primo alloggio non era del tutto ottimale per quanto riguarda l’accessibilità. Per il resto, tutto è stato ben organizzato e funzionale.

4. Valutazione del Viaggio Organizzato
Cosa pensi dell’organizzazione del viaggio da parte di Concrete Onlus, soprattutto in relazione all’assistenza ricevuta?

Risposta:
Io e Lorenzo siamo stati entrambi molto soddisfatti dell’organizzazione complessiva del viaggio. Concrete Onlus si è dimostrata competente, professionale e attenta. I nostri accompagnatori sono stati disponibili, gentili e molto preparati, rendendo l’esperienza ancora più piacevole.

5. Feedback e Suggerimenti
Hai dei suggerimenti per migliorare ulteriormente l’esperienza di viaggio per persone con disabilità?

Risposta:
Un suggerimento che ci sentiamo di dare riguarda i pranzi: potrebbe essere utile renderli più frugali e veloci, così da guadagnare tempo per le visite durante la giornata. In questo modo, la cena serale, magari dopo un momento di riposo in albergo, potrebbe diventare un’occasione più rilassata per gustare con calma delle specialità locali.

6. Conclusione


Viaggeresti nuovamente con Concrete Onlus? Quali aspetti ti hanno convinto?

Risposta:
Sì, sicuramente! La nostra esperienza è stata positiva e stiamo già pensando a un prossimo viaggio con la Concrete Onlus. La qualità dell’organizzazione, l’assistenza ricevuta e l’atmosfera conviviale hanno reso questa esperienza davvero piacevole e indimenticabile.

Grazie mille, Vittoria, per aver condiviso con noi la tua esperienza!

Vittoria Montemezzo

1. Introduzione e Contesto
Cristiane, potresti raccontarci qualcosa sul tuo recente viaggio a Parigi? Quali luoghi hai visitato?

Risposta:
Durante il mio viaggio a Parigi, ho avuto l’opportunità di esplorare molti luoghi iconici della città. Ho visitato il famoso museo del Louvre, la Torre Eiffel, vari mercatini locali, grandi magazzini simili alla Rinascente come Al Fayeed, e il colle Montmartre, dove si trova la basilica del Sacro Cuore, raggiungibile tramite funicolare.

2. Esperienza Generale
Qual è stata la parte più memorabile del tuo soggiorno a Parigi?

Risposta:
La visita alla Torre Eiffel è stata sicuramente il momento più memorabile del mio viaggio. È un simbolo di Parigi che non delude mai, e l’emozione di vederla da vicino è indescrivibile.

3. Accessibilità Specifica
Hai incontrato difficoltà legate all’accessibilità nei luoghi che hai visitato a Parigi?

Risposta:
Fortunatamente, non ho incontrato particolari difficoltà durante la mia visita. Tutto era ben organizzato, e le barriere architettoniche erano assenti nei luoghi che abbiamo visitato. Inoltre, la tessera della Disability Card ha facilitato notevolmente l’accesso ai musei, rendendo la visita più fluida e accessibile.

4. Valutazione del Viaggio Organizzato
Come valuti l’organizzazione del viaggio da parte di Concrete Onlus?

Risposta:
L’organizzazione del viaggio da parte di Concrete Onlus è stata eccellente. Tutto è stato ben pianificato, dagli alloggi ai trasporti, e ciò ha reso il soggiorno piacevole e senza intoppi. Non ci sono stati aspetti negativi; tutto è stato all’altezza delle mie aspettative.

5. Feedback e Suggerimenti
Avresti dei suggerimenti su come migliorare ulteriormente i viaggi organizzati per garantire una maggiore accessibilità?

Risposta:
Sulla base della mia esperienza, penso che Concrete Onlus abbia già un’ottima organizzazione. Tuttavia, continuare a garantire l’accessibilità universale e facilitare ulteriormente l’accesso a tutti i servizi rimane fondamentale. Forse, potrebbero concentrarsi ancora di più sull’informazione preventiva riguardo l’accessibilità specifica di ciascun luogo visitato.

6. Conclusione
Penseresti di fare un altro viaggio con Concrete Onlus in futuro? Perché?

Risposta:
Sicuramente, mi piacerebbe continuare a viaggiare con Concrete Onlus. La loro capacità di organizzare tutto nei minimi dettagli e di non lasciare nulla al caso mi dà grande fiducia. La professionalità e l’attenzione mostrate nel garantire che ogni aspetto del viaggio sia accessibile sono per me motivi sufficienti per sceglierli nuovamente per i miei futuri viaggi.

Cristina Zangone

Nel 2024, l’Italia ha introdotto una riforma significativa per migliorare la gestione e la classificazione delle disabilità, attuata ufficialmente dal 30 giugno. La riforma ha modificato la terminologia e la classificazione delle disabilità, suddividendole in quattro categorie di supporto: da lieve a molto elevato. Nonostante l’aggiornamento terminologico, alcune espressioni come “mutilato” e “minorazione” sono state mantenute, e il concetto di invalidità continua a giocare un ruolo cruciale nelle valutazioni ufficiali.

Fase di Sperimentazione e Implementazione A partire dal 2025, una sperimentazione delle nuove valutazioni di base e multidimensionali prenderà luogo in nove province italiane, incluse Brescia e Trieste, con una pianificata estensione a livello nazionale nel 2026.

Procedura Semplificata per le Richieste Il processo per ottenere il certificato di invalidità è stato semplificato unendo il certificato introduttivo e la domanda in un solo documento, ora accessibile anche attraverso medici di base, pediatri di libera scelta, e specialisti del SSN.

Accomodamento Ragionevole L’accomodamento ragionevole, fondamentale per garantire la partecipazione attiva delle persone con disabilità nella società, è per ora limitato al contesto lavorativo. È in discussione un’estensione di questo principio a tutte le aree della vita quotidiana.

Progetto di Vita Personalizzato Un aspetto innovativo della riforma è il “Progetto di Vita”, che offre una valutazione completa delle necessità individuali e fornisce un piano dettagliato per migliorare la qualità di vita dei disabili, tenendo conto di fattori sociali e ambientali.

Tutela per Anziani e Non Autosufficienti La riforma prevede una particolare attenzione per gli anziani e le persone non autosufficienti, integrando le valutazioni di disabilità con quelle della non autosufficienza per fornire un supporto coordinato e omogeneo.

Impatto Sociale L’introduzione di queste misure si propone di combattere l’esclusione sociale, supportare economicamente le famiglie dei disabili e semplificare l’accesso ai servizi necessari.

Con questa riforma, il governo italiano mira a rafforzare i diritti e migliorare l’inclusione sociale delle persone con disabilità, allineando le politiche nazionali con gli standard internazionali e promuovendo una gestione più efficace e rispettosa delle loro necessità.

Cristina Zangone

Piacenza, città situata all’estremità nord-occidentale dell’Emilia Romagna, ha origini che risalgono ai tempi delle antiche popolazioni liguri, strategicamente posizionata come centro di scambio tra Etruschi e Greci. Con la conquista della Gallia Cisalpina, i Romani riconobbero l’importanza strategica dell’area e fondarono Piacenza nel 218 a.C., su un preesistente insediamento celtico, ribattezzandola Placentia. Questa divenne la prima colonia romana dell’Italia settentrionale, parallelamente a Cremona, e fu costruita seguendo il classico schema quadrato del castrum, con 6.000 coloni inizialmente insediati.

Tuttavia, poco dopo la sua fondazione, Piacenza fu teatro di battaglie contro i Cartaginesi guidati da Annibale e successivamente assediata da Asdrubale, senza però essere conquistata. Fu solo nel 200 a.C. che la città cadde sotto il dominio di Galli e Liguri guidati da Amilcare, lasciando solo 2.000 sopravvissuti. I Romani riconquistarono e rifondarono Piacenza nel 190 a.C., reintroducendo ulteriori coloni e restaurando la città.

Nel 187 a.C., l’importanza di Piacenza crebbe notevolmente grazie alla costruzione della Via Emilia, che collegava la città a Rimini, e successivamente a Milano, consolidando la sua posizione come nodo stradale vitale del nord Italia. Nel 90 a.C., con la legge Iulia, Piacenza ottenne lo status di municipium e i suoi abitanti acquisirono la cittadinanza romana.

La storia di Piacenza fu segnata anche dalle invasioni barbariche, con la battaglia del 271 d.C. che vide la vittoria degli Alemanni e degli Iutungi sull’esercito romano. Con l’avvento del Cristianesimo, la città divenne un importante centro religioso, soprattutto dopo il martirio di Antonino, un centurione della legione Tebea convertitosi alla nuova fede.

Infine, nel 476, nei pressi di Piacenza avvenne l’evento che segnò la caduta dell’Impero Romano d’Occidente, quando Odoacre depose Romolo Augustolo, segnando l’ingresso della città nell’era medievale. Piacenza, con la sua ricca storia antica e il suo ruolo chiave nelle reti di comunicazione del nord Italia, rimane una testimonianza vivente delle dinamiche storiche che hanno plasmato la regione.

Vittoria Montemezzo