Ci sono due risposte innovative per gli ipovedenti e coloro che soffrono di malattie oculari come la retinite pigmentosa.
La prima risposta riguarda una retina artificiale liquida. Questa, una volta iniettata nell’occhio, risponde a vari stimoli luminosi. Questa intuizione è un prodotto “Made in Italy”. Alla ricerca hanno partecipato l’Istituto Italiano di Tecnologia, il Policlinico San Martino di Genova, l’Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar di Verona, il Politecnico di Milano, l’Università di Pisa, insieme alla start-up innovativa Novavido S.r.l.
La seconda novità concerne un paio di occhiali intelligenti che, grazie a un sistema di fotocamere, utilizzano l’intelligenza artificiale e la robotica per analizzare l’ambiente circostante e migliorare la visione di chi li indossa. Questa innovazione è stata sviluppata da Panasonic e Biel Glasses, una start-up con sede a Barcellona. Le due aziende hanno presentato un’anteprima del modello durante il Consumer Electronic Show a Las Vegas.
In conclusione, i ricercatori sono molto fiduciosi e nei prossimi cinque anni sono previste ulteriori fasi di studio.
Cristina Zangone”