Costruire un’agenda visiva

Cos’è e a cosa serve
L’agenda visiva è uno strumento caratterizzato principalmente da figure, molto utile soprattutto alle persone che hanno difficoltà di comunicazione. Serve a visualizzare le attività da svolgere, ad esempio: alzarsi al mattino, lavarsi, pranzare, fare i compiti, giocare, uscire, fare la spesa, andare a letto, aiutare nelle faccende di casa. 

L’agenda può essere costruita giornalmente, settimanalmente o mensilmente a seconda delle attività del soggetto.

Perché visiva
Le persone con autismo o con disabilità intellettiva sono inclini a interpretare, comprendere e memorizzare meglio le figure piuttosto che i suggerimenti verbali. 

Come si costruisce
È importante creare una sequenza temporale (mattina, pranzo, pomeriggio, sera). 
Servono simboli facilmente riconoscibili dal bambino o adulto e rintracciabili nella vita di tutti i giorni (possono essere visivi; tattili; sonori; olfattivi. 
Lo stesso oggetto o immagine va usata ogni qual volta si rappresenta quella determinata attività.
Importante è dare un nome ad un luogo o ad un’attività che sia sempre lo stesso.
Si possono usare si possono sia immagini grafiche che fotografie. 

Come si usa

  • Indicare al bambino o all’adulto l’attività che deve svolgere e ricordargliela sempre.
  • Se possibile, staccare l’immagine e portarla con sé nel luogo dove si svolge l’attività.
  • Riportare sull’agenda l’immagine alla fine dell’attività (per definirne la fine di quella in atto e l’inizio della nuova).

Per quanto tempo va utilizzata un’agenda?
Fino a quando il soggetto non ha memorizzato bene tutti gli step da compiere per svolgere l’attività nella maniera corretta.

Che materiale serve

  • Immagine grafiche o fotografie.
  • Un cartellone o un quaderno dove poter attaccare le varie figure.
  • Velcro, in modo da poterle staccare e riattaccare.

Vi mostriamo l’agenda visiva di Benedetta, che frequenta il nostro CSE, e di Gianluca, affiancato a scuola da uno dei nostri educatori.

Articolo originale a cura del Balzo:

Lo staff concrete

Incontro gratuito rivolto a genitori.

Esplorare, significare e comprendere
il tema della sessualità e dell’affettività nella disabilità cognitiva

25 gennaio dalle 10.00 alle 12.00
Il Balzo – Via Roma 89, Rozzano
Insieme a Sara Balducci – consulente pedagogica.

Il tema della sessualità e dell’affettività nella vita di persone con disabilità cognitiva è estremamente attuale, complesso e importante. Il dibattito è ricco di nuovi stimoli e più aumenta la consapevolezza di questo bisogno fondamentale della vita dell’individuo, più si percepisce con urgenza il bisogno di prendersene cura.

Pensiamo che la possibilità di esprimere la propria sessualità per una persona, sia prima di tutto una formidabile risorsa di sviluppo e crescita. Pertanto desideriamo aiutare genitori e chi opera nei diversi settori educativi a prendere in carico questo bisogno e la richiesta che ne deriva.

INCONTRO CON I GENITORI L’incontro con le famiglie sarà utile ad affrontare insieme difficoltà e potenzialità, cercando di accrescere la propria consapevolezza, condividere pensieri, fatiche ed esperienze vissute, riconoscere le proprie modalità di intervento, accogliere punti di vista differenti sulla questione e promuovere alternative possibili.

CON CHI?
La dr.ssa Sara Balducci si occupa di fornire supporto in contesti educativi, scolastici e privati, attraverso consulenze pedagogiche, formazioni e supervisioni.

Per iscriverti clicca qui: https://forms.gle/CL9cFZyS9NGDuhJ29

All’incontro del 25 gennaio ne seguirà un altro l’1 febbraio per approfondire i temi trattati.

Per informazioni:
info@ilbalzo.com – 0257505264 – www.ilbalzo.com

Il Comitato Uniti Per L’Autismo ha lanciato una petizione sul portale Change.org per chiedere alla regione Lombardia una migliore legislazione in merito al sostegno delle famiglie nelle quali c’è un minore affetto da autismo.

Inoltre, pare che ultimamente la Regione Lombardia abbia attuato dei cambiamenti sulle norme di Non Autosufficienza per i disabili, andando a modificare la misura B1. Ciò significa dei pesanti tagli al budget destinato al sostegno delle famiglie di minori disabili, con una diminuzione da 1000€ mese a 600€ nel caso in cui frequentino la scuola. 

Autism Awareness Ribbon

Vi riportiamo il testo dell’aggiornamento sulla petizione scritto dal Comitato “Uniti Per L’Autismo”:

Abbiamo avuto una sgradita sorpresa da Regione Lombardia sui cambiamenti in merito alle misure di Non Autosufficienza per i disabili gravissimi per il 2019 per quanto riguarda la misura B1.

Quello che non abbiamo apprezzato, e lo abbiamo fatto notare in sede di presentazione, è la diminuzione della misura B1 per i minori disabili gravissimi da 1000€ mese a 600€ nel caso in cui frequentino la scuola. 
Siccome in larga parte , vivaddio, i bambini autistici anche gravi e gravissimi (Livello 3 – DSM V) vanno tutti a scuola riteniamo che questo provvedimento sia iniquo.
Pensiamo che i nostri figli abbiano un diritto allo studio e riteniamo la frequentazione di scuole pubbliche ed inclusive un diritto assoluto che non può essere considerato una discriminante per tagliare i contributi dovuti.


Ci auguriamo che vi sia una reale presa in carico in futuro ancora lontana a venire, visto che la legge 15/2016 è ancora inattuata e auspichiamo che almeno le misure di sostegno indirette non siano ridotte al lumicino.


Riproponiamo con maggiore forza la petizione affinché a tutte le persone con disabilità siano riconosciuti i diritti previsti dalle Leggi Internazionali, nazionali e regionali.

Articolo a cura di Luisa Cresti

[themoneytizer id=27389-16]

Il Governo del cambiamento – o quello che si è proposto come tale – alla luce delle promesse fatte agli Italiani, il cambiamento lo magisce in maniera chiara ed ineludibile:

la manovra in esame e varata in questi giorni, ha tagliato il sostegno scolastico per i ragazzi e le ragazze delle nostre scuole, con problemi di disabilità e con necessità di sostegno.  

“È vergognoso fare cassa sulle persone disabili”,  così sostiene la ex Presidente della Camera, Laura Boldrini, sulla Sua pagina facebook.

Fra i commi che riguardano la scuola ve ne sono alcuni che maggiormente interessano le persone con disabilità.

Come forse si ricorderà, lo scorso anno è stato approvato, in attuazione della legge sulla “buona scuola” (legge 107/2015), il decreto legislativo 66/2017 che fissa nuove “Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità.”

Si tratta di una disposizione importante che introduce numerose novità: dalla valutazione della disabilità, al nuovo profilo di funzionamento, alle modalità per l’elaborazione dei piani educativi individualizzati, alla costituzione di diversi referenti operativi quali il Gruppo territoriale per l’inclusione e il Gruppo di lavoro interistituzionale regionale (GLIR) presso gli Uffici scolastici regionali.

Una disposizione, quindi, che ridisegna competenze e garanzie, ma anche molto complessa e meritevole di aggiustamenti e correzioni. Sulle modifiche del decreto legislativo 66/2017 vi è già una recentissima convergenza fra Ministero competente e referenti associativi, ma quel decreto entrerebbe in vigore il primo gennaio 2019, senza lasciare il tempo per le modifiche e soprattutto per le istruzioni operative.

Ecco allora che, in previsione di un decreto correttivo, il comma 1138 (art. 1) della legge di bilancio rimanda al 1° settembre 2019 l’entrata in vigore del decreto legislativo 66/2017 che nel frattempo verrà, come detto, modificato.

La stessa legge di bilancio (art. 1, comma 459) interviene invece da subito e con maggiore decisione nel modificare un altro decreto attuativo della “buona scuola” e cioè il decreto legislativo 59/2017 che prevede il “Riordino, adeguamento e semplificazione del sistema di formazione iniziale e di accesso nei ruoli di docente nella scuola secondaria per renderlo funzionale alla valorizzazione sociale e culturale della professione.”

L’intento dichiarato è di razionalizzare la spesa per il reclutamento del personale docente delle scuole secondarie di primo e di secondo grado e di conseguire risparmi.

Fra le novità introdotte, merita di essere annotato un passaggio che sembra accogliere una istanza proveniente dalle associazioni delle persone con disabilità al fine di contenere taluni abusi, anche se la formulazione delle eccezioni potrebbe essere foriera di contenzioso.

Il comma 459 (lettera m) modifica così la precedente normativa “In caso di valutazione finale positiva, il docente è cancellato da ogni altra graduatoria, di merito, di istituto o a esaurimento, nella quale sia iscritto ed è confermato in ruolo presso l’istituzione scolastica ove ha svolto il periodo di prova. Il docente è tenuto a rimanere nella predetta istituzione scolastica, nel medesimo tipo di posto e classe di concorso, per almeno altri quattro anni, salvo che in caso di sovrannumero o esubero o di applicazione dell’articolo 33, commi 5 o 6, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, limitatamente a fatti sopravvenuti successivamente al termine di presentazione delle istanze per il relativo concorso.”

Un’altra modificazione a tutta prima rilevante riguarda i requisiti di accesso ai concorsi per i posti di sostegno: sarà strettamente richiesto “il superamento dei percorsi di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità di cui al regolamento adottato in attuazione dell’articolo 2, comma 416, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.”

La legge di bilancio affronta anche, pur in modo piuttosto ambiguo, le necessità relative alle funzioni di assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale (AEC) degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali (art. 13, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104), annosa questione che risale alla soppressione delle province.

La legge 208/2015 (art. 1, comma 947) aveva previsto uno stanziamento di 70 milioni per far fronte a quelle necessità. Lo stanziamento valeva per il 2016.

La legge 205/2017 (art. 1, comma 70) aveva concesso 75 milioni per lo stesso fine, ma per il solo 2018; nessuna cifra prevista o autorizzata per il 2019 e gli anni seguenti.

Ora, la nuova legge di bilancio (art. 1, comma 561) prevede testualmente: “l’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 1, comma 70, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, è incrementata di 25 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021”.

Tecnicamente, non essendovi nessun precedente stanziamento autorizzato sugli anni citati, l’incremento è sullo zero, sicché 25 milioni annui sono anche la cifra finale destinata a tali funzioni. Questo punto sarà verosimilmente oggetto di doverose precisazioni, giacché con ogni probabilità si tratta di errore formale.

Per gli interventi di integrazione scolastica degli studenti con bisogni educativi speciali incluse le spese del personale (docenti di sostegno), la legge di bilancio prevede per l’istruzione di primo ciclo 3,49 miliardi nel 2019, riducendo di circa 70 milioni la previsione approvata dalla precedente legge di bilancio. Per l’istruzione di secondo ciclo, sempre il 2019, sono stanziati 1,45 miliardi.

Nella compilazione delle relative tabelle, a questa voce, è prevista una spesa via via in diminuzione (fino ad un miliardo di meno nel 2021), operazione contabile legata alla “forma” utile a rispettare alcuni vincoli di bilancio immediati.

A parte le perplessità stilistiche, l’attenzione su quella voce è rinviata al prossimo anno.

articolo a cura di Lorenzo Edera per handylex.org

CONCRETE ONLUS propone un corso adatto a tutti coloro che hanno voglia di vedere il mondo ed allo stesso tempo impegnarsi nel sociale.

Grazie a questo corso giornaliero riceverete la formazione necessaria per diventare accompagnatori e leader di viaggi adatti alle persone disabili. La partecipazione al corso vi fornirà le competenze necessarie per partecipare, sia in qualità di accompagnatori che in veste di capi gruppo, nei molteplici viaggi che CONCRETE ONLUS organizza ogni anno intorno al mondo.

Il corso si svolgerà il giorno 10 Maggio 2018, dalle ore 09:30 alle ore 15:00, presso gli uffici CONCRETE ONLUS, in Via Martiri Di Cefalonia 48, 20090, Fizzonasco (MI). Il costo previsto è di 55 €, con due coffee break inclusi.

La quota d’iscrizione può essere versata tramite bonifico presso le seguenti coordinate bancarie:

Intestatario: Concrete Società Cooperativa Sociale Onlus

IBAN: IT 75 N 01030 80270 000001035217

Banca d’appoggio: Monte dei Paschi di Siena

Causale: “Quota corso per accompagnatori viaggi per disabili

Potete scaricare il modulo d’iscrizione al corso qui:

MODULO PER LA RICHIESTA DI ISCRIZIONE AL CORSO ACCOMPAGNATORI VIAGGI DISABILI 2018

Una volta compilato il modulo in tutte le sue parti inviatelo, unitamente alla ricevuta dell’avvenuto bonifico bancario, agli indirizzi email desk@concreteonlus.org  e info@concreteonlus.org entro il giorno 2 Maggio 2018.

Per ricevere maggiori informazioni riguardo al corso, contattateci al numero +39 0239197896 (dal lunedì al venerdì, dalle 09:00 alle 13:00), oppure scrivete una email al nostro indirizzo: info@concreteonlus.org

Scarica il volantino del corso:

CORSO ACCOMPAGNATORI VIAGGI DISABILI 2018 – Concrete Onlus