VIENI A CONOSCERE L’UGANDA!

Il nostro scopo è quello di farvi scoprire questo splendido paese e le opportunità di solidarietà e di turismo che si possono realizzare sia stando in Italia che recandoci sul posto. Noi che conosciamo bene l’Uganda, vi racconteremo della nostra esperienza.

Unitevi a noi per avere un assaggio di questo paese africano a cavallo dell’equatore: durante la serata potrete gustare cibi e bevande tradizionali, ascoltare musica del luogo, partecipare ai balli e vedere i video che abbiamo girato durante i nostri numerosi viaggi in Uganda. E tanto altro ancora!

La serata si terrà presso la Cava Aurora del Parco delle Cave di Milano, in Via Broggini, 30, 20153, Milano. L’evento avrà inizio alle ore 19:00 e terminerà verso le ore 23:00 circa.

Se siete interessati a partecipare, confermateci la vostra presenza scrivendo un’email all’indirizzo: c.font@tiscali.it o segnalando “parteciperò” sull’evento su Facebook– saremo in tanti e vogliamo che tutti siano trattati adeguatamente.

Se volete saperne di più ecco alcuni contatti telefonici:
Silvio: 3484462130
Claudio: 3355362836
Marinella: 3474172407
Juliet: 3937151427

– Lo Staff Concrete

Si è appena conclusa a Milano una delle settimane più attese dell’anno da ogni  amante nel mondo della moda e delle sue innovazioni: la Milan Fashion Week.

È facile respirare nell’aria del capoluogo lombardo la sfarzosità, l’eleganza e l’eccentricità che ha luogo in questa settimana, tanto che in metropolitana è facile ritrovarsi ad ammirare gruppi di giovani modelli e modelle pronti per sfilare nei luoghi ambrosiani più d’elite.

La fashion week ha potuto dimostrare di essere al passo con i tempi, che fortunatamente stanno portando ad un sviluppo di maggior consapevolezza nell’ ambito della disabilità, introducendo, già nella pregressa settimana della moda di Febbraio “modelli accessibili”.

Il pioniere di questo progresso bio-psico-sociale, è l’agenzia di moda inclusiva Iulia Barton in collaborazione con la Federazione Vertical, che si occupa specificamente di lesioni midollari, con il patrocinio della Camera Nazionale della Moda italiana.

Foto dal sito speakertv.com

Sulla passerella hanno sfilato trentina di donne e uomini in carrozzina o anche con amputazioni provenienti da tutta la Terra. Questa novità ha riscosso talmente tanto successo che l’agenzia Iulia Barton vorrebbe estendere, con un prossimo progetto ancora in fase di realizzazione, la possibilità di organizzare casting aperti anche a coloro che vivono in condizione di emarginazione e povertà assoluta, oltre che ex detenuti e vittime di abusi sessuali e violenze.

Inoltre è stata interessante l’introduzione a nuove collezzioni su misura per le varie disabilità, tra gli esempi più celebri ci sono Tommy Hilfiger, con la sua Adaptive Collection, ha creato abiti su misura per persone che indossano protesi o sono in sedia a rotelle e la linea Indipendence day clothing di Lauren Thierry, giornalista della Cnn con figlio autistico, composta da abiti che si possono indossare in autonomia, per promuovere l’indipendenza. Meno famose ma altrettanto rimarchevoli sono la Mac Service, che si occupa di abiti e accessori utili anche a chi si trova in una condizione di disabilità temporanea, come avere un braccio ingessato e la Lyddawear, specializzata nella vendita on line di abbigliamento per ammalati di Alzheimer, Parkinson ed in generale difficoltà motorie.

Foto promozionale della nuova collezione Tommy Hilfinger

In aggiunta è molto fresca la notizia risalente al 6 settembre 2018 della new entry nell’agenzia Ellite model, di Aaron Philip, giovane 17enne trans afroamericana affetta da una paralisi cerebrale che la obbliga all’utilizzo della carrozzina.

Pertanto possiamo ringraziare la nostra amata Milano e la sua bela Madunina per questa  ventata di speranza, diritti e ugualianza, dimostrandoci che la bellezza e lo stile non hanno barriere.

– articolo a cura di Lavinia Fontana

Concrete Onlus è orgogliosa di presentare il progetto Mobilità Possibile, reso realtà grazie al finanziamento da parte dell’8 per mille UCEBI.

MOBILITÀ POSSIBILE

Diamo la possibilità di compiere gli spostamenti quotidiani a persone disabili e anziane che non hanno la possibilità materiale di farlo.

CONTESTO

La mobilità dovrebbe essere un diritto fondamentale di ogni persona. Purtroppo, per le persone con disabilità e per gli anziani spostarsi da casa in autonomia per compiere le azioni quotidiane può essere maggiormente difficoltoso, a causa della carenza di accessibilità del servizio pubblico e sostenere le spese per gli spostamenti quotidiani in taxi o con un servizio NCC finisce per diventare troppo oneroso, a causa della mancanza di agevolazioni sulle tariffe.

IL PROGETTO

DESCRIZIONE DEL PROGETTO:

Il progetto si prefigge di soddisfare le richieste di spostamento, per compiere azioni quotidiane, di quelle persone, disabili o anziane, o comunque che presentano maggiori difficoltà nello spostarsi fuori da casa in autonomia, per le quali sostenere le spese per gli spostamenti quotidiani in taxi o con un servizio NCC sarebbe troppo oneroso.
Con questo progetto riusciremo a donare gratuitamente, o con una riduzione considerevole del costo, a questo tipo di persone, alcuni trasporti gratuiti sui nostri veicoli attrezzati per il trasporto di persone con disabilità, nel contesto del nostro servizio di trasporto NCC denominato CAR4YOU!

MODALITÀ DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO:

Stabilito il valore di un trasporto semplice in città a 15€, ad ogni persona che richiederà un trasporto assegneremo uno o più buoni virtuali di tale valore, a seconda del costo del trasporto da lui/lei richiesto. Ogni persona disabile potrà usufruire dei trasporti gratuito fino ad un valore massimo di 10 buoni.

I mezzi di trasporto per realizzare il servizio saranno di proprietà della Cooperativa e in casi particolari per particolari esigenze potranno essere utilizzati mezzi con altra proprietà.

COME USUFRUIRE DEL BUONO PER IL TRASPORTO GRATUITO?

Compila il form sottostante in ogni sua parte per richiedere il tuo trasporto gratuito!

[contact-form-7 id=”1607″ title=”Modulo richiesta Servizio Mobilità Possibile”]

Siamo lieti di annunciare che sabato 22 settembre 2018 parteciperemo, insieme alla onlus nostra partner Ramo d’Issopo, all’evento FESTIV.ALL – SENTIERO DELLA SOLIDARIETÀ, organizzato dal CAV di Rozzano.

Saremo presenti con un banchetto presso la Cascina Grande (in via Togliatti 102, Rozzano) a partire dalle 15:00 fino alle 20:00, ma troverete anche alcuni membri del nostro staff alla Casa per Fare Insieme (Viale Liguria 3, Rozzano) dalle 15:00 alle 17:00.

PROGRAMMA DELLA GIORNATA:

dalle ore 10 alle 12: Villa confiscata di Via Molise 5, animazione SCOUT , AGENDE ROSSE e ACLI. In caso di pioggia monteremo la tenda da campo degli SCOUT. Saranno invitate anche alcune classi del Calvino (quarte e quinte).

PIC-NIC NEL GIARDINO pranzo al sacco (da portare la coperta)

dalle ore 15 alle 17:  Casa per fare insieme, incontro con famiglie proposto e organizzato da AGEHA, il BALZO e TEXERE e OASI SMERALDINO, parteciperanno anche Casa di betania e gli alpini preparano la merenda.

alle ore 17: scortati dalla banda (confermata la loro presenza e inviato il tutto in comune) si va in Cascina Grande dove ci saranno gli stand delle singole associazioni e possibile animazione (da definire), attività teatrale c/o TIMANIFESTA “LEGGERO” nella sala sopra al bar. dalle ore 16.00.

BANCA DEL TEMPO vendita libri di cui il 50% del ricavato sarà per la biblioteca e il 50% al CAV.

MOSTRA DEI PITTORIi con il laboratorio dei pittori (pittura dei sassi).

CENTRO DONNA banchetto.

Libas/casa del riuso.

Alpini presentazione del centenario (in forse perché fanno la merenda al pomeriggio!?)

Durante la giornata ci occuperemo di fornire gratuitamente un servizio di navetta per anziani e disabili.

ALLE ORE 18.30 APERITIVO offerto dal CAV con Animazione.

dalle ore 20: a chiusura si va in Oratorio a Sant’Ambrogio, (adesione libera) dove ci sarà musica e salamelle organizzato da loro.

Qui sotto trovate la locandina dell’evento:

Verona, la città dell’Amore, potrà essere ricordata non solo per Romeo e Giulietta ma anche per la sua apertura a nuove iniziative sociali. Si chiama «Anch’io sono capace, negozi senza barriere» un’iniziativa che aiuta a dialogare con persone con disabilità e vede convolti oltre 350 disabili tra giovani e adulti.

Tutto avviene nella “zona in” della moda scalingera, dalla centralissima via Mazzini, che da piazza delle Erbe conduce all’Arena. Il progetto consiste nell’affiancamento al personae del negozio, di una persona diabile. Il merito va alla onlus La Grande Sfida, che porta avanti l’iniziativa da 10 anni e che per il 2018 ha scelto come slogan “Abitare il limite” che ha avuto un buon riscontro anche in altri 75 comuni veneti ad esempio: Peschiera del Garda, Bussolengo, Cerea, Villafranca e Caldiero.

«Inserimento, integrazione, inclusione… tutte belle parole, ma rischiano di rimanere vuote se prima non c’è un incontro reale, personale, emozionale. Da qui l’idea di una grande rete per creare nel tempo un’alternativa ai centri diurni per persone con disabilità», queste sono le parole di Roberto Nicolis,presidente della Onlus fondatrice, che ci tiene a precisare l’importanza non solo della sensibilizzazione ma sopratutto alla normalizzazione di persone che vengono escluse a causa di determinati deficit, partendo proprio da luoghi frequentati quotidianamente da tutti. Inoltre il presidente aggunge «Abbiamo bisogno di un cambiamento culturale radicale. Questi ragazzi sono potentissimi umanizzatori della società, basta solo entrarci in contatto. E su “Abitare il limite” hanno moltissimo da insegnare: hanno imparato ad accogliere fin dal primo giorno i loro limiti più invalicabili».

Attualmente, questa iniziativa ha la durata di un solo mese, normalmente nel periodo primaverile, tra
Aprile e Maggio, ma uno degli obiettivi futuri è quello di poter avere in tutte queste attività commerciali la presenza almeno una volta a settimana di persone disabili, importanti da inserire nel mondo del lavoro ma sopratutto nel mondo reale. Concludendo, sempre con le parole di Nicolis sulla sua visione futura del progetto, ci auguriamo che possa estendersi anche nel resto di’Italia, potrebbe essere una buona occasione per fare un passo avanti con il nostro “Bel Stivale”.

«Obiettivi per il futuro? Rendere ordinaria l’esperienza: magari un giorno alla settimana in negozio, superando le rigidità normative. E poi condividere questo format, tutti possono superare l’idea che chi è fragile, scartato, sofferente rappresenti la domanda di un servizio. E se invece rappresentasse l’offerta di senso, di occasione, di partecipazione, di speranza?».

– articolo a cura di Lavinia Fontana