Il giornalista Simone Fanti, che scrive per Invisibili – Corriere della Sera, ha viaggiato con noi in Giappone. Questo è il racconto della sua esperienza, una lettura consigliata per tutti.
Buongiorno, viaggiatori!
Ultimo giorno in Sicilia con visita alla splendide città di Modica e Ragusa!
Città di origini neolitiche, Modica è il capoluogo storico del territorio oggi pressoché corrispondente al Libero consorzio comunale di Ragusa. Fino al XIX secolo è stata capitale di una Contea che ha esercitato una vasta influenza politica, economica e culturale, tanto da essere stata annoverata tra i feudi più potenti del mezzogiorno. Come retaggio di una perduta centralità politica, è rimasta la quarta città più importante della Sicilia (dopo Palermo, Catania e Messina) fino alla prima metà del XX secolo e ancora oggi rappresenta un fondamentale punto di riferimento per il territorio sud-orientale dell’isola.
Modica vanta un ricco repertorio di specialità gastronomiche, risultato della contaminazione delle diverse culture che l’hanno dominata. Oggi è nota soprattutto per la produzione del tipico cioccolato di derivazione azteca.
Dopo aver visitato Modica, ci siamo spostati a Ragusa!
Ragusa è chiamata la “città dei ponti”, per la presenza di tre strutture molto pittoresche e di valore storico, ma è stata definita anche da letterati, artisti ed economisti come “l’isola nell’isola” o “l’altra Sicilia”, grazie alla sua storia e ad un contesto socio-economico molto diverso dal resto dell’isola. Nel 1693 un devastante terremoto causò la distruzione quasi totale dell’intera città, mietendo più di cinquemila vittime. La ricostruzione, avvenuta nel XVIII secolo, la divise in due grandi quartieri: da una parte Ragusa superiore, situata sull’altopiano, dall’altra Ragusa Ibla, sorta dalle rovine dell’antica città e ricostruita secondo l’antico impianto medioevale.
I capolavori architettonici costruiti dopo il terremoto, insieme a tutti quelli presenti nel Val di Noto, sono stati dichiarati nel 2002 Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Ragusa è uno dei luoghi più importanti per la presenza di testimonianze d’arte barocca, come le sue chiese ed i suoi palazzi settecenteschi.
Pronti per una nuova avventura, con una giornata di escursione sull’Etna!
Il vulcano ci ha regalato dei paesaggi quasi marziani, con le sue distese e montagnole di detriti vulcanici, con una gamma di colori che andava dal nero al rossiccio bruciato.
Il Monte Etna è il vulcano attivo terrestre più alto della Placca euroasiatica. Le sue frequenti eruzioni nel corso della storia hanno modificato, a volte anche profondamente, il paesaggio circostante, come testimoniato dagli antichi dipinti che lo ritraggono con un aspetto differente. Dal 2013 è Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
E dopo la scarpinata sul vulcano, abbiamo deciso di concederci un ottimo pranzo a base di pesce e vino rosso nella cittadina di Avola!
Buongiorno, viaggiatori!
Prosegue il nostro reportage fotografico dal nostro viaggio nelle terre siciliane!
E dopo ever visto Catania, ci siamo recati verso Nord per visitare le caratteristiche Aci Trezza ed Aci Castello!
Si narra che Aci Castello e le altre Aci traggano la propria origine da Xiphonia, misteriosa città greca scomparsa, probabilmente oggi in comune di Aci Catena. I poeti Virgilio e Ovidio fecero nascere il mito della fondazione dalla storia d’amore tra una ninfa chiamata Galatea ed un pastorello chiamato Aci, ma anche dal ciclope Polifemo (a sua volta innamorato della bellissima Galatea). In epoca romana esisteva una città chiamata Akis, che partecipò alle guerre puniche. Durante il periodo medioevale la zona prese in nome di Jachium, mente sotto la dominazione araba divenne Al-Yag.
E dopo aver scattato qualche altra foto ai faraglioni è ora di tornare in albergo… perché domani si va sull’Etna!
Buongiorno, viaggiatori!
Mentre i nostri colleghi si trovano nel lontano paese del Sol Levante, noi abbiamo deciso di andare in un posto un po’ più vicino, ma altrettanto stupendo: la meravigliosa isola a tre punte, detta Trinacria, ovvero la grande Sicilia!
Il vento freddo che ha imperversato al Centro-Nord in questi giorni ci ha fortunatamente risparmiati e ci siamo potuti godere il dolce sole primaverile!
Ecco, dunque qualche foto che abbiamo scattato durante la nostra visita alla città di Catania!
La sera in albergo siamo certamente stanchi per la giornata intensa, ma abbiamo dei comodi letti di una spaziosa camera d’albergo ad attenderci! Domani si va a vedere Aci Castello!
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