Verona, la città dell’Amore, potrà essere ricordata non solo per Romeo e Giulietta ma anche per la sua apertura a nuove iniziative sociali. Si chiama «Anch’io sono capace, negozi senza barriere» un’iniziativa che aiuta a dialogare con persone con disabilità e vede convolti oltre 350 disabili tra giovani e adulti.

Tutto avviene nella “zona in” della moda scalingera, dalla centralissima via Mazzini, che da piazza delle Erbe conduce all’Arena. Il progetto consiste nell’affiancamento al personae del negozio, di una persona diabile. Il merito va alla onlus La Grande Sfida, che porta avanti l’iniziativa da 10 anni e che per il 2018 ha scelto come slogan “Abitare il limite” che ha avuto un buon riscontro anche in altri 75 comuni veneti ad esempio: Peschiera del Garda, Bussolengo, Cerea, Villafranca e Caldiero.

«Inserimento, integrazione, inclusione… tutte belle parole, ma rischiano di rimanere vuote se prima non c’è un incontro reale, personale, emozionale. Da qui l’idea di una grande rete per creare nel tempo un’alternativa ai centri diurni per persone con disabilità», queste sono le parole di Roberto Nicolis,presidente della Onlus fondatrice, che ci tiene a precisare l’importanza non solo della sensibilizzazione ma sopratutto alla normalizzazione di persone che vengono escluse a causa di determinati deficit, partendo proprio da luoghi frequentati quotidianamente da tutti. Inoltre il presidente aggunge «Abbiamo bisogno di un cambiamento culturale radicale. Questi ragazzi sono potentissimi umanizzatori della società, basta solo entrarci in contatto. E su “Abitare il limite” hanno moltissimo da insegnare: hanno imparato ad accogliere fin dal primo giorno i loro limiti più invalicabili».

Attualmente, questa iniziativa ha la durata di un solo mese, normalmente nel periodo primaverile, tra
Aprile e Maggio, ma uno degli obiettivi futuri è quello di poter avere in tutte queste attività commerciali la presenza almeno una volta a settimana di persone disabili, importanti da inserire nel mondo del lavoro ma sopratutto nel mondo reale. Concludendo, sempre con le parole di Nicolis sulla sua visione futura del progetto, ci auguriamo che possa estendersi anche nel resto di’Italia, potrebbe essere una buona occasione per fare un passo avanti con il nostro “Bel Stivale”.

«Obiettivi per il futuro? Rendere ordinaria l’esperienza: magari un giorno alla settimana in negozio, superando le rigidità normative. E poi condividere questo format, tutti possono superare l’idea che chi è fragile, scartato, sofferente rappresenti la domanda di un servizio. E se invece rappresentasse l’offerta di senso, di occasione, di partecipazione, di speranza?».

– articolo a cura di Lavinia Fontana

Incitare la gente all’intolleranza e all’ostracismo verso altre persone, con un comportamento a dir poco “bullistico” – ma non lo combattiamo nelle scuole? – si è già visto nella storia, solo che l’ultima volta veniva da gruppetti di estremisti xenofobi con una ristretta minoranza in parlamento; da allora è ormai passato quasi un secolo.
Questa volta, invece, l’azione arriva nientepopodimeno che da un ministero e dal suo massimo esponente, sorretta da comunicati che sono presi come “Vangelo” da molti Italiani, ma nonostante sia anche questo “secondo Matteo” non contiene nessuno dei principi di fratellanza, solidarietà e sacrificio che ci ha insegnato la narrazione della vita di Cristo.

Per noi che ci occupiamo di disabilità, di minoranze, di “diversità” è molto triste, perchè senza i valori di cui dicevammo prima: fratellanza, solidarietà, sacrificio, ai quali aggiugiamo rispetto, ascolto, comprensione, non si va da nessuna parte. Oggi l’obiettivo sono “gli stranieri di un certo tipo”, ma aspettate che passi un po’ di tempo e che questi “disvalori”; si affermino e allora vedrete, esattamente come in Germania prima e in Italia poi, la volta precedente, cent’anni fa, come incominceranno ad attaccare tutti quelli che sono più deboli, che “pesano sull’economia”, che non saranno abbastanza “maschi” e “forti” per essere considerati a pieno titolo italiani.

È possibile che un movimento democratico e rispettoso degli altri possa diventare razzista ma viceversa non è possibile, anche se si toglie il “Nord” dal proprio nome, che un movimento separatista, particolarista, esclusivista ( tanti appellativi confinanti con il razzismo), diveti improvvisamente aperto a tutti, democratico e disponibile verso gli altri… e in molti sono caduti nella trappola.
Infatti noi italiani, come la volta precedente, senza memoria, non ci accorgiamo del tranello: meridionali, gente di colore, disabili parlano bene di questi esponenti di governo, non accorgendosi che il prossimo obiettivo saranno proprio loro.

MEDITATE E VIGILATE GENTE PERCHÈ TRA UN PO’ SARÀ TROPPO TARDI.

– articolo a cura di Claudio Fontana

Settembre è arrivato ed il ritorno alla città significa anche spostarsi coi mezzi pubblici. Scopri come risparmiare grazie all’abbonamento a tariffa agevolata!

Io Viaggio Ovunque in Lombardia Agevolata (IVOL Agevolata) è un abbonamento annuale a tariffa agevolata che consente di viaggiare sui servizi di trasporto pubblico della Lombardia (autobus urbani e interurbani, tram, metropolitana, treni suburbani e regionali in seconda classe, funivie, funicolari, servizi di navigazione del lago d’Iseo) e di accedere ai varchi metropolitani e ferroviari.

L’abbonamento IVOL Agevolata va richiesto a Regione Lombardia. Gli uffici regionali a seguito di esito positivo dell’istruttoria, invieranno a domicilio un bollettino postale precompilato e nominativo da pagare in un’unica soluzione esclusivamente presso gli uffici di Poste Italiane SpA.

Dopo il pagamento del bollettino il richiedente riceverà a domicilio la tessera elettronica già attiva e pronta per essere utilizzata. In attesa della consegna della tessera elettronica si potrà viaggiare facendosi aprire tornelli e varchi dal personale delle aziende di trasporto.

Possono richiedere l’abbonamento IVOL Agevolata i cittadini residenti in Lombardia in possesso dei seguenti requisiti per tipologia di agevolazione:

1^ fascia – € 10,00 annuali

  • Invalido/a di guerra dalla 1^ alla 5^ categoria
  • Invalido/a per causa di servizio dalla 1^ alla 5^ categoria
  • Deportato/a nei campi di sterminio nazisti con invalidità dalla 1^ alla 5^ categoria, oppure deportato/a nei campi di sterminio nazisti con invalidità civile non inferiore al 67%
  • Invalido/a a causa di atti di terrorismo o vittima della criminalità organizzata dalla 1^ alla 5^ categoria o corrispondente percentuale di menomazione della capacità lavorativa
  • Privo/a di vista per cecità totale/parziale
  • Ipovedente grave con grado di invalidità civile derivante da residuo visivo non superiore a
    1/10 in entrambi gli occhi
  • Sordo/a
  • Invalido/a civile al 100%
  • Minore invalido
  • Invalido/a del lavoro con grado di menomazione dell’integrità psico fisica non inferiore al 60% o riduzione dell’attitudine al lavoro/capacità lavorativa non inferiore all’80% – (Verbale INAIL)
  • Vittima del dovere con invalidità permanente non inferiore all’80%
  • Cittadino/a italiano/a riconosciuto/a profugo/a da territori esteri in seguito a situazioni di carattere generale che hanno determinato lo stato di necessità al rimpatrio, che versa in stato di bisogno

2^ fascia – € 80,00 annuali

  • Invalido/a di guerra dalla 6^ alla 8^ categoria, con ISEE fino a 16.500 euro
  • Invalido/a per causa di servizio dalla 6^ alla 8^ categoria, con ISEE fino a 16.500 euro
  • Invalido/a per causa di atti di terrorismo o vittima della criminalità organizzata dalla 6^ alla 8^ categoria o corrispondente percentuale di menomazione della capacità lavorativa, con ISEE fino a 16.500 euro
  • Invalido/a civile dal 67% al 99%, con ISEE fino a 16.500 euro
  • Invalido/a del lavoro con grado di menomazione dell’integrità psico fisica dal 50% al 59% o riduzione dell’attitudine al lavoro/capacità lavorativa dal 67% al 79% (Verbale INAIL) con ISEE fino a 16.500 euro
  • Persona di età superiore ai sessantacinque anni, con ISEE fino a 12.500 euro

3^ fascia – € 699,00 annuali 

  • Persona di età superiore ai sessantacinque anni (senza alcun limite di reddito ISEE)
Per maggiori info visita:

– Articolo a cura di Lucio Fontana

L’Italia è una penisola, quindi dispone di migliaia di chilometri di coste, buona parte dei quali composti da spiagge affacciate su un mare balneabile. Eppure solo poche di queste sono davvero accessibili ad una persona con disabilità di tipo fisico.

Per chi si sposta in carrozzina o comunque ha serie difficoltà di deambulazione, raggiungere la sdraio sotto l’ombrellone può essere estremamente problematico se l’impianto balneare non è dotato di passerelle, quindi spesso ci si vede costretti a rinunciare ad una giornata di svago e relax sulla spiaggia. Per non parlare poi dell’impossibilità di entrare in acqua e farsi un bagno rinfrescante se la spiaggia non dispone di attrezzatura adeguata.

Ecco dunque un elenco delle spiagge accessibili sul territorio italiano,  fornitoci dalla gentilissima Monica Lippolis. Speriamo che vi sia utile nello scegliere la meta per le vostre prossime vacanze al mare!

VENETO

Le spiagge del litorale Veneto sono da sempre mete molto ambite per vacanze tranquille e rilassanti. La spiaggia di Bibione offre un’ottima organizzazione.
La Bibione Spiaggia s.r.l. mette a disposizione dei turisti 4 km di spiaggia accessibile:
passerelle per l’accesso al mare con le carrozzine, isole di servizio. Le sedie a rotelle sono a noleggio.
Altri stabilimenti balneari accessibili:
  • Bagni Arcobaleno
  • Bagni Primavera
  • Bagni Tamerici
  • Bagni Club Rosapineta
Sono dotati di passerelle che arrivano fino al mare, servizi igienici ad uso esclusivo delle persone disabili, spogliatoi adattati, ombrelloni e lettini in modo da poter usare le attrezzature spiaggia anche arrivandoci direttamente con la carrozzina, a disposizione anche la sedia JOB per l’accesso al mare

SICILIA

Per quanto riguarda le spiagge Siciliane ci affidiamo a Legambiente, che stilando una classifica annuale di spiagge di qualità, segnala anche la presenza di servizi rivolti ai disabili.
Stabilimenti balneari accessibili:
MESSINA
  • Brolo
  • Gioiosa Marea: Spiaggia di Capo Calavà;
  • Capo d’Orlando: Spiaggia di San Gregorio, Testa di Monaco;
  • Leni;
  • Lipari: Spiaggia bianca, Spiaggia del Gelso, Spiaggia di Valle Muria;
  • Malfa;
  • Santa Maria Salina;
  • Taormina: Capo Alì, Spiaggia di Sant’Alessio, Spiaggia Isola Bella.
AGRIGENTO
  • Menfi.
SIRACUSA
  • Noto: Cala Mosche, La Playa, Penisola della Maddalena, Pergole, Torre di Monterosso, Punta Asparano, Punta Bianca, Monte Grande, Spiaggia dei Vendicari, Spiaggia di Agnone, Spiaggia di Foce Simeto, Spiaggia di Gallina, Spiaggia do’Iancu.
TRAPANI
  • Castelvetrano: Cala dei Turchi, Capo Feto;
  • Custonaci;
  • Erice;
  • San Vito Lo Capo: Spiaggia di Macari; Spiaggia dello Zingaro; Spiaggia di S. Vito Lo Capo.
PALERMO
  • Cinisi.
RAGUSA
  • A Pozzallo, sulla spiaggia Pietrenere (nei pressi del lido Avana) è stata inaugurata quest’anno un’area in legno attrezzata per ospitare i disabili.

SARDEGNA

Molti sono i servizi a disposizione per le persone portatrici di handicap: il parcheggio risevato dell’autovettura, l’accesso facilitato alla spiaggia, sosta attrezzata nelle aree con ombrelloni, lettini, sdraio e ancora accesso facilitato anche al mare e servizio spogliatoio e custodia degli indumenti e servizi igienici (doccia wc).
Qui sono presenti ed operativi servizi per disabili motori.
Stabilimenti balneari accessibili:
CAGLIARI
  • Pula: Chia, Su Giudeu e Cala Cipolla, Nora,Spiaggia di Santa Margherita di Pula;
  • Villasimius: Costa Rei, Feraxi, Silias o S’Ilixi, Spiaggia del Giunco, Spiaggia di Porto Sa Ruxi, Spiaggia di Punta; Molentis.
CARBONIA-IGLESIAS
  • Carloforte: Spiaggia dello Spalmatore, Spiaggia di Cala Lunga, Spiaggia di Guidi;
  • Sant’Anna Arresi.
NUORO
  • Orosei: Bèrchida, Cala Cartoe, Capo Comino, Spiaggia di Osalla.
ORISTANO
  • Bosa: Compoltitu, Porto Alabe, Porto Foghe, S’Aba Druche.
OLBIA-TEMPIO
  • San Teodoro: Spiagge consigliate: Spiaggia dell’Isuledda; Spiaggia di Capo Coda Cavallo; Cala Brandinchi, La Cinta.

TOSCANA

La Toscana è una regione che si è dimostrata molto attenta alle esigenze di turismo accessibile. Vi segnaliamo poi l’accessibilità dei parchi costieri:
  • Parco costiero della Sterpaia (Piombino –Li)
  • Parco costiero di Rimigliano (San Vincenzo–Li)
Un’ulteriore risorsa è fornita dal sito dell’Agenzia per il Turismo Costa degli Etruschi, che promuove le località in provincia di Livorno.
Stabilimenti balneari accessibili:
COMUNE DI FOLLONICA
  • La spiaggia pubblica in località Pratoranieri è accessibile con rampe, pedane che arrivano fino alla battigia, docce attrezzate con seggiolino pieghevole e servizi igienici accessibili, e due sedie Job concesse dal Comune di Follonica.La Spiaggia Tangram è il fiore all’occhiello delle spiagge accessibili italiane.
COMUNE DI PISA
  • I bagni risultati più accessibili sono: Imperiale, Europa, Nirvana, Rosalba, Maddalena, Marco Polo, Regina del mare, Vittoria (Marina di Pisa), Mirasole. Tutti questi bagni sono dotati di sedia da mare Job e servizi igienici accessibili.
COMUNE DI CARRARA
  • Gli stabilimenti balneari più accessibili e forniti anche di sedia Job sono l’Aurora, l’Alcione Beach e la Stella del Mare. Tutti gli stabilimenti sono forniti di servizi e spogliatoi a norma, e all’occorrenza quasi tutti hanno dei pezzi di pedana a disposizione da aggiungere a quella centrale per poter arrivare all’ombrellone e per lo stazionamento della carrozzina.
COMUNE DI MASSA
  • A Marina di Massa, i BagniAsciutti, Ulderico e Onda Blu sono risultati gli stabilimenti balneari più accessibili. Tutti gli stabilimenti sono forniti di servizi e spogliatoi a norma, e all’occorrenza quasi tutti hanno dei pezzi di pedana a disposizione da aggiungere a quella centrale per poter arrivare all’ombrellone e per lo stazionamento della carrozzina.
COMUNE DI MONTIGNOSO
  • A Marina di Massa i bagni più accessibili sono risultati il Belmare, il Galliano, il Bernina ed il Saluti.
COMUNE DI GROSSETO
COMUNE DI VIAREGGIO
  • All’interno del Parco costiero di Rimigliano è stato realizzato un complesso di servizi generali e di ristoro accessibile a tutti, che comprende ristorante, bar, pizzeria, una struttura ricettiva (12 posti letto) totalmente accessibile. Un punto di presidio sanitario, docce e cabine per disabili.

PUGLIA

Ha preso il via il servizio gratuito di assistenza ai disabili nelle spiagge libere del Salento previsto nel progetto di accoglienza turistica per le persone con disabilità speciali denominato “Spiagge per tutti”.
Stabilimenti balneari:
BARI
  • Giovinazzo.
BRINDISI
  • Carovigno;
  • Ostuni.
FOGGIA
  • Chieuti;
  • Rodi Garganico.
LECCE
  • Andrano;
  • Diso;
  • Gallipoli: Baia del Pizzo e Lido di Foggi;
  • Melelungo;
  • Nardò: Spiaggia di Porto Selvaggio;
  • Otranto: Approdo di Enea, Baia dell’Orte, Le Piscine di S. Cesarea, Spiaggia degli Alimini;
  • Porto Cesareo: Isola Grande di Porto Cesareo, Punta Prosciutto;
  • Salve: Spiaggia di Pescoluse;
  • Ugento;
TARANTO
  • La Vecchia Salina di Torre Colimena;
  • Spiaggia della salina.

MOLISE

Lo stabilimento balneare Lido Panfilo a Tremoli garantisce un’ottima accessibilità: ingresso comodo, servizi igienici dedicati e disponibilità di sedia Job per l’accesso in acqua.

MARCHE

Stabilimenti balneari accessibili:
Ancona
Portonovo di Ancona;
Numana;
Senigallia;
Sirolo: spiaggia del Conero-Mezzavalle e delle Due Sorelle.
Ascoli Piceno
Cupra Marittima;
Grottammare;
Pedaso;
Porto San Giorgio;
Porto Sant’Elpidio;
San Benedetto del Tronto.
Pesaro e Urbino
Gabicce Mare: spiaggia del Parco Naturale del Monte San Bartolo;
Fano.

LIGURIA

Mete di riferimento per una vacanza di sole e mare accessibili sono le località di Sestri Levante e di Loano.
  • Le spiagge libere di Sestri Levante sono riconosciute come tra le più grandi in Liguria. Sugli arenili attrezzati di quest’ultime ci sono servizi rivolti ai bambini e ai disabili: carrozzine speciali per arrivare 0fino in acqua, ma anche un chiosco bar con personale esperto in linguaggio dei segni, e carte da gioco in braille pensate per gli ipovedenti.
  • Anche Loano passa la prova “accessibilità”: la località dispone infatti di parcheggi riservati, di impianti sportivi e stabilimenti balneari agibili; tra questi, ad esempio, il bagno Delfino.
  • Il Comune di Pietra Ligure ha fatto ancora di più: sul suo sito è disponibile un’apposita pagina per conoscere le spiagge libere e attrezzate per disabili, con tanto di prezzi stagionali.
  • Spostandosi a Santa Margherita Ligure, in località “Ghiaia” si trova una porzione di spiaggia libera e aperta a tutti. Chi ha difficoltà motorie, di qualunque genere, troverà una cabina-spogliatoio ampia, pedane per raggiungere il mare e due speciali carrozzine da mare, la Job e la “Sand and Sea”.

LAZIO

Molti stabilimenti balneari accessibili si trovano nella località di Ostia, che si estende lungo il litorale romano.
Stabilimenti balneari accessibili:
  • Latina
  • Centro ferie Salvatore a San Felice del Circeo.
  • Viterbo
  • Montaldo di Castro: Spiagge delle Murelle e Spiaggia delle Graticciate;
  • Tarquinia: Bagni si Sant’Agostino e Saline di Tarquinia, Spiaggia di Torre Flavia.

FRIULI

Le spiagge friulane sono sicuramente in grado di offrire un ottimo livello di accessibilità, soprattutto per la loro conformazione ampia e sabbiosa.
Il panorama turistico si concentra soprattutto su Grado e Lignano Sabbiadoro. Lignano offre 7 chilometri di arenile accessibile; per agevolare il movimento delle carrozzine, sulle spiagge si notano delle pedane poste in marmo e in plastica. E’ possibile fare richiesta di un posto ombrellone vicino al bagnasciuga, anche toilette e docce sono accessibili. Per tutte le richieste e per eventuali ulteriori informazioni dovete contattare i gestori dei singoli stabilimenti, elencati nel portale turistico di Lignano.
La spiaggia principale di Grado è stata una delle prime, a livello nazionale, a dotarsi di soluzioni per essere facilmente agibile. Lunga 2,5 Km circa, dispone di pedane e rampe che consentono alle persone in carrozzina di raggiungere gli ombrelloni.

EMILIA ROMAGNA

L’ Emilia Romagna garantisce dal 2002, per effetto di apposite ordinaze balneari, l’accessibilità alle spiagge utenti disabili. La riviera romagnola è accessibile!
Questi lidi dispongono di passerelle per arrivare fino all’acqua, di carrozzine da spiaggia e da bagno, di un percorso tattile per non vedenti e di una mappa in Braille.
Stabilimenti balneari:
  • Riccione: Bagno n.85 “Giulia”, Bagno Secondo 32;
  • Cattolica: Bagni 33;
  • Rimini nord: Bagno Egisto 38.

BASILICATA

A Policoro il progetto comunale “Tutti al mare” offre la possibilità di noleggiare gratuitamente la sedia da mare JOB per poter vivere al meglio le spiagge della costa ionica. Le spiagge sono previste di passerelle a norma e di servizi accessibili.

ABRUZZO

Gli stabilimenti balneari sono circa 600, e sono accessibili secondo le vigenti leggi in materia di abbattimento delle barriere architettoniche.L’Abruzzo dispone di 133 km di costa.
Stabilimenti balneari accessibili:
TERAMO
  • Giulianova: Lindo Fand.
CHIETI
  • Torino di Sangro;
  • spiaggia libera di Rocca San Giovanni.
PESCARA
  • Montesilvano: Bagni Luca, Gente Di Mare, La Racchetta, Azzurra, 7 Bello.

CAMPANIA

Stabilimenti balneari accessibili:
NAPOLI
  • Bacoli: spiaggia di Miseno.
SALERNO
  • Amalfi: Conca dei Marini, Capaccio Cala degli Infreschi;
  • Camerota: Spiaggia di Palinuro;
  • Spiaggia di Pollica;
  • Acciaroli;
  • Pioppi.

– Articolo a cura di Luisa Cresti (con ringraziamenti a Monica Lippolis)

Creta è la più grande delle isole greche e una delle mete preferite dai turisti italiani ed europei durante i mesi più caldi. Con un paesaggio che spazia da spiagge di morbida sabbia e mare limpido a rocciose montagne che sfiorano i 2,500 m nell’entroterra, l’isola è abitata dall’uomo da decine di migliaia di anni e sulla sua superficie si sono susseguite diverse civiltà, rendendola una meta ideale non solo per chi ama il mare, ma anche per gli appassionati di storia.

Ma cosa succede se il turista che vi si reca viaggia su una carrozzina?

La nostra prima serata greca

VIAGGIARE:

All’arrivo in aeroporto (nel nostro caso quello di Heraklion) non abbiamo riscontrato problemi: l’assistenza del posto era pronta ad accoglierci e ci ha accompagnato fino al recupero bagagli. Al ritorno invece non è andata così bene: la sala amica è stata difficile da trovare e alla fine si trattava di una saletta buia con un cartello con il simbolo dell’omino su sedia a rotelle malamente attaccato con lo scotch. Non c’era nemmeno un dispositivo per contattare l’assistenza speciale, quindi abbiamo dovuto rivolgerci direttamente al personale dell’aeroporto, che ha contattato qualcuno da mandarci. Mentre la prima persona si è rivelata poco di aiuto, quella giunta da noi successivamente ci ha gentilmente accompagnate dall’imbarco dei bagagli fino al nostro gate, dove ci è venuta a prendere una terza persona che ci ha poi accompagnate fino all’aereo.

Le stradine del tranquillo villaggio di Kritsa

SPOSTARSI:

Vi consigliamo di prendere un’auto a noleggio, cosa fondamentale per muoversi sull’isola al meglio. Le sedi delle varie agenzie di noleggio si trovano appena fuori dal terminal aeroportuale.

Fate attenzione, però! La segnaletica stradale di Creta non è delle migliori e alcune strade secondarie tendono a finire in sterrata con poco preavviso, vi raccomandiamo quindi di munirvi di un navigatore e di essere sempre molto prudenti. I greci sono parecchio esuberanti alla guida e tenderanno a superarvi anche su strade strette o con linea continua: se non vi sentite sicuri, spostatevi sul cordolo (che è spesso molto largo) e nel caso accostate per lasciarli passare più agevolmente.

I parcheggi riservati ci sono e nella maggior parte dei casi non solo legati ad una specifica targa, ma trovare parcheggio resta spesso abbastanza difficile, specialmente nelle grandi città: a volte i parcheggi sono occupati da altre auto (spesso senza contrassegno) o da motorini, quindi preparatevi a girare un po’ prima di trovare un parcheggio adeguato, specialmente in città.

Mulini a vento all’ingresso dell’altopiano di Lassithi

SOGGIORNARE:

Non tutte le strutture hanno una stanza adatta alle persone disabili, quindi vi consigliamo di verificare sempre che la stanza con bagno accessibile sia presente nella struttura di vostra scelta e comunque di prenotarla con largo anticipo, specialmente se avete intenzione di recarvi sull’isola nel periodo di alta stagione.

Il pittoresco laghetto di acqua dolce di Agios Nikolaos

SPIAGGE:

Le spiagge accessibili ed attrezzate adeguatamente per le persone con disabilità sono cosa rara, ma ciò avviene su scala più grande anche in Italia. Abbiamo avuto fortuna scoprendo la Potamos Beach (a pochi passi dal sito archeologico di Malia), che non solo è splendida, ma è anche completamente accessibile ai disabili: una lunga passerella vi permetterà di arrivare fino al bagnasciuga e altre passerelle più piccole vi porteranno agli ombrelloni (è anche economica: un ombrellone con due sdraio e tavolino di plastica costa 7€ per tutto il giorno); inoltre la spiaggia è dotata anche di un J.O.B., speciale sedia con ruote e galleggianti adatta per muoversi sulla sabbia ed entrare in acqua.

Il J.O.B.

Finalmente relax in spiaggia!

MANGIARE:

Ci sono ristoranti, bar, pub e taverne davvero per tutti i gusti, con cibo che spazia da quello tradizionale a pietanze più internazionali. Quasi tutti, specialmente nei centri abitati più grossi e nelle località turistiche, parlano un buon inglese ed alcuni masticano anche un po’ di italiano, quindi dovreste riuscire a comunicare le vostre eventuali allergie o intolleranze (o esigenze alimentari di tipo etico o religioso) senza troppi problemi. Diversi ristoranti però presentano uno o più gradini all’ingresso e solo una bassa percentuale sono dotati di rampe.

Vicoli stretti e pergolati fioriti per le vie di Rethymnon

Un ottimo caffè greco nel buonissimo ristorante Avli di Rethymnon

SERVIZI IGIENICI:

Purtroppo questo è un tasto dolente. Non solo i bagni accessibili ed adeguatamente attrezzati (con gabinetto e lavandino adatti e con maniglie per appoggiarsi) sono qualcosa di rarissimo, ma anche la maggior parte degli altri servizi igienici sono solitamente troppo stretti perché ci entri una carrozzina e spesso preceduti da uno o più gradini, rendendo impossibile servirsene.

La Fontana Morosini ad Heraklion

SITI ARCHEOLOGICI:

I siti archeologici sono spesso difficilmente accessibili. Noi abbiamo visitato il palazzo minoico di Knossos e siamo comunque riuscite a visitarne buona parte, grazie anche ad una guida locale che parlava in italiano e al gruppo che ha effettuato la visita insieme a noi: ci hanno aiutate a superare i gradini ed i pezzi più impervi e prima di percorrere una parte del palazzo sul fianco della collina, che quindi per noi sarebbe stata impossibile da visitare, la guida ha gentilmente spiegato a tutti quella parte, in modo che anche noi potessimo ascoltare, prima di proseguire con la visita insieme al gruppo e poi tornare a prenderci per l’ultima parte.
Importante: munitevi di cappelli, occhiali da sole e crema protettiva, perchè il sole picchia parecchio, specialmente a Knossos!

Colonne rosse al Palazzo di Knossos

Una simpaticissima coppia romana incontrata durante la nostra visita a Knossos

MUSEI:

Siamo riuscite a visitare solamente il museo archeologico di Heraklion: essendo di recente ristrutturazione, il museo è risultato davvero molto piacevole da visitare. Facilmente accessibile in ogni sua parte, i reperti erano esposti in modo da essere valorizzati al massimo e tutte le didascalie erano scritte sia in greco che in inglese. Il bagno era facilmente raggiungibile e completamente attrezzato con servizi adeguati e le maniglie.

Il famoso affresco raffigurante la Tauromachia

In conclusione, Creta è accessibile ad un visitatore in carrozzina? Nì.
Purtroppo non possiamo promuoverla a pieni voti: nonostante l’estrema gentilezza e disponibilità degli abitanti dell’isola, la maggior parte delle strutture non sono totalmente adeguate ad accogliere una persona con disabilità di tipo motorio e bisogna prepararsi ad adattarsi e superare situazioni scomode.

– articolo a cura di Luisa Cresti, con un ringraziamento speciale alla compagna di avventure Monica Lippolis

Bonus:

Gatti. Gatti ovunque!

Il cortile occidentale del Palazzo di Knossos

Rimembranze della dominazione veneziana.

Un dettaglio dalla Taverna Kaliva, affacciata su Potamos Beach, all’ombra di un antichissimo cipresso.

Acqua limpidissima.

Una fontana romana con a fianco una fontana per le abluzioni, risalente all’epoca turca.

La Fontana Rimondi di Rethymnon