Estensione delle Norme di Accessibilità Digitale ai Soggetti Privati
Il Decreto Legislativo 76/2020 ha segnato un passo importante verso l’inclusione digitale estendendo le obbligazioni relative all’accessibilità dei siti web e delle app mobili anche ai soggetti privati, precedentemente applicate solo alle Pubbliche Amministrazioni. Questa estensione riguarda le entità private con un fatturato medio superiore a 500 milioni di euro negli ultimi tre anni, ampliando così il campo di applicazione del Decreto Legislativo 4 del 2004, che stabiliva i principi fondamentali per l’accessibilità informatica.
Le Pubbliche Amministrazioni sono tenute a presentare annualmente una dichiarazione di accessibilità attraverso un form online fornito dall’AGID – Agenzia per l’Italia Digitale, entro il 23 settembre di ogni anno. Dall’altro lato, le entità private che rientrano nei criteri di fatturato specificati devono, a partire dal 5 novembre 2022, pubblicare annualmente la propria dichiarazione di accessibilità. Questa può essere redatta in formato PDF o come pagina HTML, seguendo le linee guida fornite sull’organizzazione e sui tipi di contenuti da includere.
Le dichiarazioni di accessibilità devono essere facilmente accessibili: nei siti web dovrebbero essere posizionate nel footer, ovvero in fondo alla pagina, mentre per le app mobili, le informazioni devono essere disponibili nella sezione dedicata all’interno dei vari app store.
Queste misure sono vitali non solo per garantire l’accesso alle informazioni e ai servizi digitali alle persone con disabilità, ma anche per promuovere un mondo più inclusivo e per migliorare la qualità della vita attraverso la tecnologia. Questa estensione normativa rappresenta un importante riconoscimento del ruolo che la tecnologia digitale gioca nella vita quotidiana di tutti i cittadini e sottolinea l’importanza dell’inclusione digitale come priorità sociale e economica.
Cristina Zangone
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!