ASSEGNO UNICO UNIVERSALE: PROROGA PER REGOLARIZZARE L’ISEE E OTTENERE L’IMPORTO CORRETTO. ECCO COME FARE

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L’INPS, attraverso la circolare n°132 del 15 dicembre 2022, ha fornito aggiornamenti importanti riguardanti l’assegno unico universale per l’anno 2023.

Chi non deve presentare una nuova domanda

Non sarà necessario presentare una nuova domanda per l’assegno se:

Non cambia il numero di figli a carico

I figli non hanno raggiunto i 22 anni, età dalla quale vengono esclusi dal beneficio

Non c’è stata una variazione significativa dell’ISEE rispetto all’anno precedente

Novità per il 2023

Le novità in arrivo per il 2023 riguardano principalmente tre aspetti:

Aumento del 50% dell’importo per i nuclei familiari con almeno 4 figli, con un incremento forfettario di 150 euro per nucleo

Incremento del 50% per i nuclei con tre o più figli di età tra 1 e 3 anni, con un limite ISEE fissato a 40.000 euro

Aumento del 50% applicabile a tutte le fasce ISEE per i nuclei con figli fino a un anno di età

Requisiti per la domanda

Possono richiedere l’assegno le famiglie che non l’hanno mai ricevuto, quelle con figli disabili a carico senza limiti di età, e le madri in attesa dal settimo mese di gravidanza fino a quando il figlio non raggiunge i 21 anni.

Presentazione e regolarizzazione dell’ISEE

È fondamentale presentare l’ISEE; presentarlo senza il modulo corrispondente comporterà un ridimensionamento dell’importo spettante. L’assegno del 2022 sarà accreditato direttamente sul conto corrente del richiedente e del beneficiario INPS.

Per coloro che già percepiscono l’assegno e non hanno variazioni nel numero di figli a carico, sarà necessario presentare solo l’ISEE aggiornato entro il 30 giugno 2023.

Se ci sono stati cambiamenti nella composizione del nucleo familiare, sarà obbligatorio presentare l’ISEE aggiornato entro la fine di febbraio 2023.

Come regolarizzare situazioni di difformità o omissioni nell’ISEE

Se sono stati commessi errori nella presentazione dell’ISEE, è possibile richiedere una rettifica al CAF o rivolgersi all’INPS con tutti i documenti necessari per la regolarizzazione. È fondamentale fare attenzione a non omettere la presentazione della DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) prima dell’ISEE.

La data limite per la correzione delle difformità o delle omissioni è stata posticipata al 31 gennaio, una decisione presa anche a causa della chiusura dei CAF per le ferie.

Conclusioni

Per assicurarsi di ricevere l’importo corretto dell’assegno unico universale, è fondamentale che tutti i documenti presentati siano accurati e veritieri. Prestare attenzione ai termini e alle procedure può evitare riduzioni nell’importo dell’assegno o problemi con la ricezione dello stesso.

Cristina Zangone

Sono nata a Milano e mi sono formata nel campo dell’informatica. Nonostante il mio attuale impegno nel mondo del lavoro, con due occupazioni, non ho mai smesso di studiare. La mia passione è viaggiare e scoprire nuovi luoghi, accompagnata spesso dalla musica che amo ascoltare. Nonostante le sfide della mia condizione, essendo una persona disabile e utilizzando una carrozzina, affronto la vita con determinazione e curiosità.

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