Nella vita è importante trovare la direzione, la strada da seguire, strada che in alcuni momenti sembra smarrita, senza un’indicazione per ritrovarla.
Non è poi tanto importante quale sia la via, ma il fatto di averla ci rende stabili, orientati nelle relazioni verso noi stessi e gli altri.
Alcuni esempi importanti di questo fatto sono, ad esempio, il fatto che la religione cristiana, un movimento così importante e “stravolgente” per il mondo, originariamente non si chiamasse così ma “LA VIA”, oppure che in molte espressioni artistiche la strada sia citata come elemento fondamentale della vita: “STRADA FACENDO” canzone di C. Baglioni, “ LA STRADA” film di F.Fellini, e non ultimo il fatto che moltissimi artisti in gioventù si siano preparati alla vita con quello che era chiamato “IL GRAN TOUR”.
Gli esempi potrebbero essere moltissimi ma ritorniamo all’idea originaria e cioè che anzitutto è importante avere una direzione nella vita, un orientamento e solo successivamente capire quale esso sia, se sia quello giusto per noi, per la nostra famiglia e le persone che ci sono più vicine, per la comunità, se abbia dei principi etici nei quali ci riconosciamo.
E’ sempre possibile “correggere” una direzione che ci sembrava giusta e poi ci è apparsa sbagliata, pentendoci o dissociandoci, ma importante è averne presa una altrimenti rimaniamo in una situazione di perenne “stallo” che toglie qualsiasi significato al presente ma anche al passato e al futuro.
E non a caso il padre della letteratura italiana, in uno dei suoi versi più citati, spiegando la situazione in cui si trova quando si accinge a scrivere la sua “Divina Commedia”, scrive “…. Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai per una selva oscura che la diritta via era smarrita ….”
In ogni modo, con ogni aiuto, in ogni momento e in ogni luogo cerchiamo la via ma anche troviamone una o per lo meno adottiamone una anche solo temporaneamente e questo ci toglierà da quel disorientamento che è uno dei mali del secolo: LA DEPRESSIONE.